Litorale, l'incertezza non ferma le prenotazioni per case in affitto. «Verso l'esaurito anche a luglio»

Litorale, l'incertezza non ferma le prenotazioni per case in affitto. «Verso l'esaurito anche a luglio»
La stagione estiva mette il turbo, in attesa delle linee guida per gli stabilimenti balneari (apertura fissata per il 15 maggio) al vaglio del Cts, vola la richiesta per gli...

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La stagione estiva mette il turbo, in attesa delle linee guida per gli stabilimenti balneari (apertura fissata per il 15 maggio) al vaglio del Cts, vola la richiesta per gli affitti. Dopo agosto, la disponibilità per il quale è andata in esaurimento già a marzo, anche luglio verso il sold out. A Tarquinia lido sono meno del 20% le case ancora disponibili. «L’incremento rispetto alla scorsa stagione è stato massiccio – spiegano dall’agenzia Tecnocasa -. Con questo ritmo tra due settimane potrebbe esserci il pieno». 

E non vanno male neppure giugno e settembre, i mesi tradizionalmente più deboli dell’estate. La crescita della domanda dal turismo interno e una politica di prezzi rimasta, nonostante gli aumenti, la più conveniente del Lazio (in forte controtendenza solo Pescia Romana dove il costo di una villetta a luglio è cresciuta quasi del 50%), ha avuto un effetto doppio; ha riempito anzitempo gli appartamenti, «di solito questo numero di prenotazioni le registravamo nei primi giorni di giugno» spiegano ancora dalle agenzie immobiliari, e attratto l’interesse di capitali contribuendo alla nascita di nuove attività commerciali legate soprattutto al settore della ristorazione. 

L’incognita Covid sembra non avere effetti troppo negativi sulla voglia d’estate. «Ci stiamo preparando per garantire una stagione in piena sicurezza – spiega il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi -. Non solo gli affitti, anche gli hotel stanno avendo una buona risposta. Se le previsioni saranno confermate potrebbe essere un’estate migliore di quella passata».

La macchina comunale ha iniziato a muoversi già a gennaio con interventi programmati per migliorare i servizi e una serie di incontri con gli imprenditori per i quali l’estate 2021 rappresenta un banco di prova; uno stress test dal successo del quale può dipendere il futuro dei prossimi anni, di più la possibilità di aprire la strada al pieno rilancio del lido che, nell’obiettivo di Giulivi, dovrebbe andare in contro a una progressiva destagionalizzazione. «Non ci siamo mai fermati, abbiamo cercato di offrire appoggio alle imprese e dare risposte anche nei mesi più duri della pandemia – spiega l’assessore al turismo Martina Tosoni -. Manifestazioni? Ce ne saranno se la situazione lo permetterà. Stiamo valutando una serie di iniziative».

Il nodo centrale per i turisti, specialmente i giornalieri, resta quello legato all’accesso per le spiagge libere. Nelle settimane scorse alcuni comuni del litorale, tra cui Tarquinia, hanno avuto una prima riunione indicativa con la Regione senza però avere delle disposizioni precise, rimandate all’inizio di maggio vincolate all’andamento del contagio. L'ipotesi che sembra più vicina alla realtà è quella di veder applicate le norme già utilizzate lo scorso anno; prenotazione attraverso una app, distanziamento sociale e servizio di security all’ingresso dei 7 stalli posizionati lungo i 21 km di costa da Sant’Agostino a Marina Velca.

 

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Il Messaggero