A spasso nella Tuscia tra palazzi rinascimentali, arte contemporanea, feste patronali

Caprarola: Palazzo Farnese
A spasso nella Tuscia grazie a eventi che abbinano natura, arte, storia, devozione religiosa. Domenica 12 giugno penultimo appuntamento per “Comunità narranti”...

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A spasso nella Tuscia grazie a eventi che abbinano natura, arte, storia, devozione religiosa. Domenica 12 giugno penultimo appuntamento per “Comunità narranti” e Narratori di comunità nell'ambito del “Festival culturale dell'area etrusco-cimina” organizzato dall'associazione Arca.

La meta è Caprarola, che sarà raccontata prima de “lo deritto”, la strada, cioè, che taglia in due il paese l’indomani la costruzione del Palazzo Farnese, emblema dalla potenza di una famiglia che per tutto il Rinascimento fu protagonista della storia dell’Italia centrale.  Appuntamento alle 10.30 ai giardinetti di via Sangallo con Alessio Mascagna (scelta testi e regia), Maria Letizia Cecconi (“pillole” narrative e letture) e Biagio Stefani (ricerche e approfondimenti di storia locale). Genius loci Luciano Passini. Performance dialettale “Classe 1982 di Caprarola”. “Pettegolezzi” narrativi di Antonello Ricci.

Da Caprarola si può poi fare un salto a Orte Scalo, con i tradizionali festeggiamenti in onore di S. Antonio da Padova organizzati dalla “Classe 1981”, coordinata dal presidente Fabrizio Pilli, d’intesa con il parroco don Diovanni Bazenguissa. “La festa - dice quest’ultimo – e fin dal 1954 onora il santo patrono, coinvolge la popolazione, e abbina l’aspetto religioso a quello turistico”.

Ieri intanto è stata inaugurata nel giardino comunale di Santa Croce a Tuscania la 7ª edizione della Biennale di Viterbo (presieduta da Laura Lucibello) che proseguirà fino a ottobre con un calendario fitto di eventi nel capoluogo, Celleno Borgo Fantasma, Graffignano, Oriolo Romano, Sipicciano, Tuscania e Vitorchiano. Saranno oltre 12 le sedi espositive scelte dal comitato scientifico che ospiteranno mostre d’arte, spettacoli e concerti. Oltre 100 gli artisti invitati ad esporre la loro arte e a partecipare ai progetti di arte contemporanea.

A Tuscania 5 artisti sono stati invitati ad installare le loro opere scultoree en plein air: Nino Caltanino, Antonio La Rosa, Roberta Morzetti, Giovanni Trimani, Francoise Marianne Weddigen. Info: www.facebook.com/biennaleviterbo

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Il Messaggero