Emergenza terremoto, si mobilita la macchina della solidarietà: associazioni in campo

Emergenza terremoto, si mobilita la macchina della solidarietà: associazioni in campo
La Tuscia si mobilita per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Nel Viterbese le scosse si sono avvertite con forza ma non risutano danni a cose né a persone. E la...

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La Tuscia si mobilita per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Nel Viterbese le scosse si sono avvertite con forza ma non risutano danni a cose né a persone. E la macchina della solidarietà è già partita. Mobilitate le associazioni di volontariato in tutta la provincia. La Misericordia, attraverso le sue sedi locali, si è attivata per raccogliere viveri e materiale per l'igiene personale, rispondendo all'appello lanciato a livello nazionale. Lo stesso sta facendo la Cri, con diverse delegazioni che hanno invitato i cittadini a offrire cibo, vestiti e quanto necessario. «Prima partenza per Rieti. La Croce Rossa di Civitella raccoglie viveri da portare domani al sisma, faccio appello al vostro buon cuore», è ad esempio il messaggio del presidente del comitato,


Marco Giuliotti. Il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, impegnato a Vierbo nelle cene in piazza sino a venerdì, destinerà la colletta alimentare alle popolazioni del Reatino. Molti sindaci hanno contattato la Prefettura per sapere quali sono i beni necessari da raccogliere e poi inviare, così come il presidente della Provincia, Mauro Mazzola, è in contatto con l'omologo di Rieti, Giuseppe Rinaldi, dal quale attende indicazioni.

Si attiva anche la politica: come annuncia il deputato del Partito democratico, Alessandro Mazzoli, il gruppo Pd alla Camera e al Senato ha promosso una raccolta di fondi e chiesto a ciascun sparlamentare ed europarlamentare di donare mille euro per i soccorsi immediati alle popolazioni colpite. 

Sul fronte dell'emergenza sanitaria, l'Avis di Viterbo chiede a tutti di dare una mano: «Per il grave terremoto di questa notte che ha colpito la popolazione del centro Italia, invitiamo tutti i donatori idonei a presentarsi tutti i giorni su tutte le 24 ore compresi i festivi, al centro trasfusionale di Belcolle». La Asl ha anche messo a disposizione posti letti per gli eventuali feriti che saranno smistati da Rieti negli altri ospedali laziali.


Infine, la società idrica Talete avverte che "a causa delle scosse che hanno interessato il territorio dell’Ato 1 Lazio Nord Viterbo, potrebbero verificarsi fenomeni di intorbidimento delle falde acquifere e conseguentemente dell’acqua distribuita in rete". Problemi particolari nell'area di Civita Castellana. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero