Burian non mette paura a Caritas e Croce Rossa. I volontari delle due strutture cittadine hanno superato i disagi causati dal gelo e dalla neve e hanno attivato il piano di...
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Armati di termos con bevande calde e coperte nella notte sono partiti anche i volontari della Croce Rossa. Hanno percorso le strade del capoluogo per cercare quanti non hanno un tetto sulla testa. E una volta raggiunti li hanno prima scaldati e rifocillati e poi accompagnati nelle strutture preposte. Un lavoro silenzioso che ha permesso alla maggior parte dei clochard di Viterbo di non passare la notte sotto la neve.
«Continueremo con questo lavoro spiega il presidente provinciale della Croce rossa, Marco Sbocchia -, in queste giornate di freddo intenso abbiamo attivato uno specifico servizio per i senza tetto. Da domenica, e fino a che le temperature non torneranno nella media, continueremo a girare con cibo, bevande calde e coperte per dare supporto a tutti coloro che ne hanno bisogno». Il servizio è attivo in tutta la provincia (per chiedere l'intervento, chiamare il numero 0761-270957).
Iperattivi anche i volontari della Caritas, che non si sono persi d'animo di fronte a temperature da glaciali. «La mensa affermano dalla Curia - ha offerto l'ordinario servizio tramite i volontari viterbesi che non hanno avuto ostacoli a prestare la loro opera sostituendo coloro che non sono riusciti a muoversi da casa». Domenica scorsa il centro di accoglienza ha aperto in notevole anticipo rispetto all'orario previsto, per consentire agli ospiti di trovare un'adeguata sistemazione. E così fino a giovedì, quando dovrebbe di nuovo nevicare.
La macchina del volontariato è attiva e funzionante. Magari, un po' di sale sulle strade e qualche spazzaneve in più renderebbero più agevole il lavoro.
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Il Messaggero