Elezioni, Civita Castellana manca in Parlamento da 54 anni: ci provano in quattro. Forza Italia, nessun candidato della Tuscia

Elezioni, Civita Castellana manca in Parlamento da 54 anni: ci provano in quattro. Forza Italia, nessun candidato della Tuscia
Ricominciano da quattro. La corsa per il parlamento vede ai nastri di partenza tre candidati targati Civita Castellana: Daniela Pinardi (nella foto in basso) capolista nel...

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Ricominciano da quattro. La corsa per il parlamento vede ai nastri di partenza tre candidati targati Civita Castellana: Daniela Pinardi (nella foto in basso) capolista nel plurinominale Lazio 2/1 con Unione Popolare con De Magistris, Maurizio Selli e Simona Sassara (nella foto di copertina) invece rappresenteranno il M5S sempre nel plurinominale Lazio 2/1. Dalla competizione a livello locale restano per ora fuori i rappresentanti dei partiti di centro destra e centro sinistra.

La città delle ceramiche manca il parlamento dal 1968, quando il ceramista e rappresentante del Partito Comunista Enrico Minio terminò il suo quarto mandato. Poi altri ci hanno provato ma senza successo. Una sorta di interruzione c’è stata con Alessandro Di Battista (2013- 2018), che ha origini civitoniche, con il M5S. Che la capitale economica della Tuscia abbia necessità di essere rappresentata è fuori di dubbio per il suo potenziale, come da tempo chiedono le forze sociali.

Dopo 54 anni ci riprovano pertanto in tre. «Daniela Pinardi - dice Yuri Cavalieri – è la segretaria del circolo di Rifondazione. La sua è una scelta importante che segna la volontà di tutta la federazione provinciale di investire sul territorio di Civita Castellana e del distretto della ceramica. Un investimento frutto del duro lavoro e degli ottimi risultati conseguiti dal circolo sia in termini elettorali che di reclutamento e militanza».

I pentastellati Maurizio Selli e Simona Sassara sono in clima elettorale. «Un grazie - commentano – a chi ci ha sostenuto. L’affidabilità e la coerenza del gruppo della bassa Tuscia è stata importante. Un risultato che supera ogni aspettativa, riempie di orgoglio e fa ben sperare per il risultato finale. Civita Castellana, Fabrica di Roma, Sutri e Ronciglione fanno parte del gruppo territoriale. Faremo una campagna elettorale basata su temi reali, veri, calati sulla pelle delle persone, delle famiglie e di chi lavora e suda ogni giorno per sviluppare il proprio lavoro e il benessere della comunità. Siamo pronti a mettersi in gioco e porteremo avanti una campagna elettorale basata sulla certezza di promuovere il vero e unico cambiamento».

FORZA ITALIA


A Viterbo Mauro Rotelli, Fratelli d’Italia, rappresenterà il centrodestra unito nel collegio uninominale di Viterbo - Civitavecchia alla Camera, insieme a Massimo Giampieri (il quarto di Civita Castellana) che si presentera per nel collegio plurinominale Lazio Nord. Per la Lega sempre in ballo Claudio Durigon al Senato e Umberto Fusco alla Camera. Forza Italia non ha nomi locali: capolista al Senato Silvio Berlusconi e alla Camera Paolo Barelli. Il Pd schiera Marianna Madia a Montecitorio e Alessandro Mazzoli al Senato, dove si candida anche Paola Marchetti nel collegio Lazio 2 quota proporzionale con Alleanza Verdi, Sinistra Italiana e Reti Civiche. Il terzo polo mette in campo Alessandro Sterpa al Senato e Luisa Ciambella alla Camera. Per il M5S c’è Massimo Erbetti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero