“Amore mio, oggi avresti compiuto 21 anni... Ti dedico questa canzone (un testo di Ermal Meta, ndr) perché mi hai insegnato tanto e soprattutto perché resterai...
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Con queste parole su Facebook, la madre di Elena Coppa la ricordava ieri, nel giorno del suo compleanno. La ragazza di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, è morta in un incidente sulla Teverina a metà settembre: ha combattuto per tre giorni tra la vita e la morte al Policlinico Gemelli prima di spegnersi e i suoi organi sono stati donati per salvare altre vita. Ora, a mantenere vivo il suo ricordo, quello di una ragazza apprezzata da chiunque la conoscesse, anche un libro che raccoglie i suoi racconti e pensieri. Si intitola “Il lago alle sette di sera. Taccuino di una giovane scrittrice”.
Elena Coppa aveva infatti la passione per la scrittura. E un obiettivo: pubblicare una sua opera. “Il suo sogno è stato realizzato: quello di pubblicare il suo libro. E' stato curato dalla casa editrice Edizioni Arpeggio Libero”, si legge sulla pagina Fb a lei dedicata. Il ricavato della vendita sosterrà un concorso letterario per giovani scrittori emergenti, che verrà lamciato nelle prossime settimane in ricordo della ragazza. Elena era studentessa della Sapienza.
“Anche se non è presente fisicamente, sarà - continua il post - sempre nei nostri cuori. Il suo sogno di pubblicare i racconti scritti in questi anni è stato realizzato. Adesso chiedo a voi di diffonderli e farli entrare nelle vostre case, di accogliere il messaggio che ad ognuno di voi lei trasmette”.
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Il Messaggero