​​Invita una giovane nella discoteca per parlare e poi la violenta, arrestato ventenne

Violenza
​Invita una giovane nella discoteca per parlare e poi la violenta. E’ finito agli arresti domiciliari un ventenne viterbese gestore di un noto locale notturno. Gli agenti...

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​Invita una giovane nella discoteca per parlare e poi la violenta. E’ finito agli arresti domiciliari un ventenne viterbese gestore di un noto locale notturno. Gli agenti della Squadra mobile mercoledì sera gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di violenza sessuale aggravata.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, è scaturita dalla denuncia presentata dalla vittima; una giovane residente in provincia di Viterbo. I fatti sarebbero avvenuti poco prima di capodanno, quando il locale era chiuso al pubblico. Il ragazzo, secondo quanto ricostruito nella fase di indagine, avrebbe sfruttato un rapporto di conoscenza e di lavoro, avrebbe attratto, con una scusa, la giovane vittima nel locale da lui gestito.

Durante la serata il giovane avrebbe approfittato della ragazza. E nonostante la giovane lo avesse respinto avrebbe consumato un rapporto con lei. Ma la violenza non si sarebbe limitata alla serata nel locale chiuso. Dopo aver consumato una prima violenza, l’indagato avrebbe riaccompagnato a casa la vittima e lungo il percorso, avrebbe tentato di ottenere un’ennesima prestazione sessuale in macchine. Voleva sesso orale che però la giovane vittima si sarebbe rifiutata di fare.

Non contento della ferma opposizione avrebbe spento la macchina in un posto isolato e avrebbe costretto la ragazza a scendere e qui avrebbe di nuovo abusato di lei. La vittima dopo qualche giorno si è presentata negli uffici della Questura e ha raccontato tutto. Ogni dettaglio e ogni violenza subita. Dopo le sue parole gli investigatori della Mobile hanno avviato l’indagine e ha acquisito diverso materiale probatorio e, sulla base di tali riscontri, la Procura Viterbo ha avanzato la richiesta di misura cautelare degli arresti domiciliari.

Tra gli atti ci sarebbero anche diversi messaggi scambiati tra i due, subito dopo la presunta violenza sessuale. E alcuni capi di abbigliamento che la vittima indossava la sera in cui fu invitata nel locale notturno. L’ordinanza emessa poi dal gip di Viterbo è stata immediatamente eseguita. «L’indagato - spiega la Questura - è stato arrestato in fase di indagine preliminare, fatto salvo il principio della presunzione di innocenza».

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Il Messaggero