Colpisce agente con una caffettiera, convalidato l’arresto del detenuto di Mammagialla. L’uomo, recluso nel carcere viterbese, avrebbe aggredito un agente della penitenziaria che era intervenuto per sedare una rissa scoppiata in una cella.

Ieri mattina l’arrestato è comparso davanti al giudice del Tribunale di Viterbo con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha convalidato l’arresto per lesioni e non applicato altre misure cautelari. L’uomo continuerà la detenzione a Mammagialla in attesa dell’ennesimo processo. L’aggressione messa in atto dall’imputato è costata alla vittima, portato d’urgenza all’ospedale di Belcolle, 50 punti di sutura all’agente e diversi denti rotti.

Le sigle sindacali dei sindacati di polizia penitenziari per tenere alta l’attenzione sulle problematiche che ogni giorno insorgono nella casa circondariale viterbese hanno deciso di scendere in piazza. «Non riusciamo più a lavorare serenamente - scrivono Sappe, Uspp, Sinappe, Osapp, Cnpp Fs, Cisl e Cgil - in un ambiante che è diventato trincea in un teatro di vero e proprio conflitto.

Per tutto questo e molto altro diciamo basta, l’amministrazione non deve più considerare l’istituto viterbese un istituto di serie “B” o ancora peggio una “discarica” degli istituti romani o laziali in genere». Il sit in di protesta si svolgerà nelle mattinate dell’11 e 12 luglio in piazza del Comune.