Altro che Villa Arzilla. Al centro anziani di Fastello, frazione di Viterbo, se la godono alla grande, con tanto di spogliarello e scene se non a luci rosse, almeno da far...
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Scena: anziani seduti – ma si intravede anche qualcuno più giovane – e quattro persone in maglia nera e cappellino giallo che si dimenano sulla celebre (e appropriatissima) “Hot stuff” di Donna Summer. Una festa, una ricorrenza, un compleanno, non è chiaro il motivo dell'adunata. A un certo punto saltano le magliette e i quattro restano a torso nudo, sfregando le T-shirt nelle parti intime e facendosi sotto a una donna. Si sentono risate, gridolini, pure qualcuno che ironicamente chiede «aiuto».
Tutto molto casto e pudico, per carità. Stile California dream men tanto in voga qualche anno fa. Ma il fatto non è passato inosservato al consigliere comunale Giulio Marini, che stamattina ha chiesto lumi all’assessore Alessandra Troncarelli. Anche qui, tra le risate e le allusioni non troppo vaghe dell’aula. «C’è anche un video sui social – dice Marini – consiglio di controllare ciò che avviene al centro anziani nelle ore notturne, prima che eserciti io i miei poteri ispettivi».
Di video ce ne sono due: uno sullo spogliarello vero e proprio, sul profilo dei Fastello dream men dal titolo “Tartarughe a Fastello”, e l’altro di preparazione delle tartarughe, cioè il disegno col pennarello degli addominali sulla pancia dei quattro. Che alla fine escono dalla sala, con i presenti divertiti e compiaciuti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero