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Grande mobilitazione in città per sostenere un progetto nobile. E’ partita in questi giorni una raccolta fondi per donare a Daniele Mancini, ex giocatore della Canepinese, Ortana e Vasanello, nonché ex tecnico dell’Attigliano un'esoscheletro. Si tratta di un macchinario che gli permetterà di tornare a camminare ed avere una vita quasi normale, dopo che è stato vittima di un incidente stradale il 1 novembre 2019, quando era di ritorno dalla seduta di allenamento da Attigliano dove guidava la squadra come tecnico.
Purtroppo in quella occasione ha subito un trauma vertebro-midollare con paralisi degli arti inferiori che gli hanno al momento bloccato l’uso delle gambe. Con la sua forza insieme a quella di familiari, amici e della moglie Simona l’hanno portato a lottare per un sogno che, fino a qualche mese, fa sembrava quasi impossibile: tornare a camminare.
La storia di Daniele è quella di un ragazzo 37enne che improvvisamente ha visto la sua vita cambiare drasticamente. Un lavoro, una famiglia, le passioni e su tutto lo sport, il calcio. Passione così forte che lo aveva portarlo a diventare “mister”. Il costo dell’apparecchio di cui ha necessità è elevatissimo, ma che l’obiettivo si può raggiungere con un piccolo contributo è possibile. E’ stato aperto un link per la campagna di raccolta fondi Gofoundme - "Un esoscheletro per Daniele" che in pochi giorni ha raccolto circa 500 donazioni.
Il calcio viterbese si ripete: lo ha fatto per il terremoto di Amatrice, per le iniziative legate a Luca Pulino e per Fernando Casali di Gallese, per lui un ascensore per far diventare la sua vita migliore.
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