Dallo speaker's corner all'asilo nido a Prato Giardino, tutte le proposte più strane dei candidati a sindaco

Dallo speaker's corner all'asilo nido a Prato Giardino, tutte le proposte più strane dei candidati a sindaco
Stravaganti, innovative, folli, rivoluzionarie. Chiamatele come volete, ma di sicuro queste promesse elettorali sono diverse dalle solite. Sono alcune idee molto particolari degli...

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Stravaganti, innovative, folli, rivoluzionarie. Chiamatele come volete, ma di sicuro queste promesse elettorali sono diverse dalle solite. Sono alcune idee molto particolari degli otto candidati alla carica di sindaco. Uno speaker’s corner alla Hide Park di Londra nel centro storico, un asilo nido all’aperto a Prato Giardino, percorsi turistici a cavallo: ognuno ha la sua idea molto particolare.


La dem Luisa Ciambella, per esempio. Vorrebbe riuscire in una mission impossible, un’impresa quasi impossibile con le imprese: favorire un accordo tra tutti i commercianti per pianificare aperture e chiusure nell’arco di tutto l’anno e non lasciare così i turisti a secco con tutte le serrande abbassate. O Francesco Serra (Viterbo dei cittadini), che propone una carta giovani tra i 14 e i 29 anni per sconti o gratuità di servizi che promuovono cultura e divertimento. Ma non gratis: sarà ricaricabile con ore di volontariato.

Paola Celletti (Lavoro e beni comuni) invece crede nelle aree agricole pubbliche dismesse da cedere tramite bando ad associazioni o cooperative di giovani, e soprattutto all’estensione del diritto di voto agli stranieri continuativamente residenti a Viterbo. Sulla sponda opposta Claudio Taglia (Casapound) promette di togliere l’erba dalle rotonde in favore di pavimentazioni artistiche, e sui parcheggi a ridosso delle mura di riconteggiare e distribuire al 50 per cento le strisce blu e i posti gratuiti.

Non è poker, ma lo richiama la All-in-app di Chiara Frontini (Viterbo 2020), un’applicazione per segnalare disservizi, pagare parcheggi, trasmettere documentazione, accedere alle informazioni turistiche, essere informati su bandi e concorsi pubblici, ottenere chiarimenti sulla raccolta differenziata e non perdere le iniziative culturali e gli eventi in città.


Se diventerà invece sindaco Filippo Rossi (Viva Viterbo) nascerà “Piazza Viterbo”, che ospiterà l’angolo degli oratori, come lo speaker’s corner di Hide Park, dove denunciare ciò che non va in un luogo pubblico, così sarà il comune a dover ascoltare. E riaprirà gli asili nido il sabato e d’estate. A proposito: per Massimo Erbetti (M5S) l’asilo nido sarà nel bosco: vuole una scuola dell’infanzia a Prato Giardino per un bambino a contatto con la natura e gli animali, unendo il programma didattico a quello della casa di risposo, facendo interazione con gli anziani. Con Giovanni Arena (centrodestra) infine siamo a cavallo. Nel senso che punta a percorsi turistici a cavallo per il turismo equestre, con iniziative a Prato Giardino. E buon voto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero