La singolare scena di due giovani viaggiatori in calesse, trainato da due asini, e accompagnati da un cane è diventata oggetto di curiosità lungo le vie di Viterbo nel pomeriggio di mercoledì. Vestiti in abiti d’altri tempi, i due hanno attirato non sono passati inosservati mentre attraversavano viale Capocci e poi Porta Romana. 

Partiti due mesi fa da Conques en Aveyron, un piccolo paesino in Francia, i due viaggiatori hanno prima intrapreso il cammino verso Santiago de Compostela, seguendolo in modo inverso. Dopo aver raggiunto Le Puy en Velay, il punto di partenza del celebre percorso, hanno scelto di attraversare le Alpi. La destinazione finale di questo viaggio insolito è la Città Eterna, dove hanno l’aspirazione di incontrare il Papa. Il tratto italiano del loro itinerario segue la via Francigena.

«Il nostro viaggio è senza l’ausilio della tecnologia, eccezion fatta per il telefono con il quale documentano il viaggio su Youtube e dal quale ricavano il denaro per la loro avventura. È un’esperienza spirituale: una dimostrazione che viaggiare con il cuore e l’amore rende tutto possibile».

Non sono improvvisati avventurieri, poiché alle spalle hanno già una serie di pellegrinaggi a piedi. Hanno abbandonato le loro vite passate per affrontare questa sfida e attraverso i loro video, mostrano le persone che incontrano lungo il percorso. In molti infatti, toccati dalla storia, decidono di avvicinarli per offrire supporto, cibo e altri beni di prima necessità per affrontare il loro viaggio.

«Ho lasciato tutto per cambiare radicalmente il mio stile di vita, lasciandomi alle spalle la mia casa, le mie comodità, il mio lavoro, la mia routine e la mia vita sedentaria», ha detto Celeste.