CvitaFestival, in scena “Tesmoforiazuse” di Aristofane al Forte Sangallo,

forte sanagallo civita castellana
Il 20 luglio a Civita Castellana (Viterbo) per il CivitaFestival, sarà ancora ospite il teatro - dopo le grandi serate in compagnia dei vincitori del Roma Fringe Festival...

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Il 20 luglio a Civita Castellana (Viterbo) per il CivitaFestival, sarà ancora ospite il teatro - dopo le grandi serate in compagnia dei vincitori del Roma Fringe Festival – con Theatron Teatro antico alla Sapienza Università di Roma La Sapienza e il suo TESMOFORIAZUSE di Aristofane.


La coesione e la solidarietà femminile contro intollerabili pregiudizi e stereotipi maschili. Un uomo geniale che tenta di discolparsi dall’accusa di misoginia ordita da un gruppo di donne. Nel mezzo, la bizzarra fusione dei due sessi che, in un inedito genere indefinito, cerca un equilibrio ed un incontro. La violenta accusa mossa ai danni del tragediografo Euripide, plot centrale della commedia Tesmoforiazuse, si colloca, e non a caso, all’interno delle consuete

celebrazioni religiose in onore delle Dee Demetra e Persefone, dedicate al risveglio della forza generatrice che abita tanto nelle madri quanto nella Terra. È questo contesto di norma precluso agli uomini a fare da sfondo all’intera vicenda, sancendo sin dall’inizio una separazione netta tra i due sessi. La vicenda di Euripide è quasi un evento accidentale che sconvolge i rituali propiziatori della fertilità, in quanto tali esclusivamente riservati al genere femminile. Dai Kanamara Matsuri delle scintoiste giapponesi ai festeggiamenti Lohri del nord dell’India, passando per le feste prematrimoniali Induiste, sempre e in ogni dove, l’universo femminile ha sentito la necessità di raccogliersi per celebrare riti esclusivi di questo tipo. Da questa riflessione è nata l’idea di ricollocare la “parabola aristofanesca” in un mondo “altro”, fuori dalla storia, che nel proprio tempo, però, sapesse raccogliere echi e suggestioni provenienti da quelle civiltà nelle quali queste tradizioni sono ancora vivide ed estremamente sentite. L’intera commedia rappresenta un vero e proprio esempio di “metateatro”, quel teatro nel teatro nel quale i continui travestimenti dei protagonisti danno vita ad una incredibile girandola di situazioni divertenti, bizzarre, paradossali.


Tutti gli eventi si svolgono a Forte Sangallo e sono a ingresso gratuito. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero