Crisi, le certezze di Arena: «I rifiuti restano a Forza Italia. Micci non li vuole? Vedremo»

Il sindaco Arena
Si va avanti con incontri tutti i giorni. E probabilmente non si chiuderà prima di sabato. La condizione minima è che Forza Italia abbandoni la Provincia al massimo...

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Si va avanti con incontri tutti i giorni. E probabilmente non si chiuderà prima di sabato. La condizione minima è che Forza Italia abbandoni la Provincia al massimo entro un paio di settimane, altrimenti l’amministrazione è destinata a saltare. Poi c’è da superare lo scoglio Elpidio Micci, al quale verranno sfilati i lavori pubblici nelle frazioni. Il problema è che la delega ai rifiuti deve restare in casa Forza Italia e lui proprio non la vuole. Il sindaco Giovanni Arena liquida la questione così: «La teniamo noi, vedremo come».

Dopo l’incontro con parlamentari, segretari provinciali e capigruppo, Arena ieri mattina si è confrontato solo con gli ultimi: Andrea Micci (Lega), Luigi Maria Buzzi (Fratelli d’Italia), Giulio Marini (Forza Italia) e Gianmaria Santucci (Fondazione). La proposta alla fine non l’ha presentata: si è ragionato più che altro sull’omogeneizzazione dei settori, cioè sulle competenze dei dirigenti. Le questioni politiche sono state invece solo accennate: se ne riparla oggi. «Non abbiamo ancora definito – dice Arena - penso di chiudere nel fine settimana. Abbiamo iniziato a sistemare le competenze dei dirigenti, qualcuno verrà alleggerito. Si sta lavorato serenamente con i capigruppo sui settori, ma non credo di finire prima di sabato».

Sul piatto ci sono da riaccorpare affari generali, sviluppo economico e lavori pubblici. Poi però resta la politica. «Non ci sono preclusioni – continua il sindaco - tutti sono disposti a rinunciare a qualcosa, c’è buonsenso». Due i punti fermi: «La base sono i lavori pubblici per intero e il vicesindaco a Fratelli d’Italia, poi vediamo». La Provincia? «Mi interessa fino a un certo punto – spiega Arena - vedrà Forza Italia quando sarà il momento». Anche se qui Fratelli d’Italia e Fondazione sono stati chiari: o esce dalla maggioranza di centrosinistra in Provincia o si va tutti a casa.

Anche perché a questo è legato il nodo dei rifiuti: a palazzo Gentili la delega è di Giulio Marini, che a palazzo dei Priori sta col centrodestra. Se Forza Italia si sgancerà dal Pd, ci sarebbe il via libera per lasciarla in capo ai berluscones in Comune. C’è però un altro problema: al forzista Elpidio Micci si stanno per togliere i lavori pubblici nelle frazioni e se l’intenzione è quella di compensare con i rifiuti, lui su queste colonne ha già detto che non accetterà. Cosa succederà? «Non lo so, la delega rimarrà comunque a Forza Italia, vedremo come. Abbiamo tempo per valutare anche all’interno del partito». Intanto il confronto va avanti: «Faremo riunioni fino a sabato, con calma – conclude il sindaco - in modo che l’operazione, una volta conclusa, possa durare nel tempo».

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Il Messaggero