Due morti, 325 nuovi casi e 650 guariti. Sono i numeri che descrivono le ultime 24 ore sul fronte del Covid nella Tuscia. E il caso vuole che i negativizzati siano esattamente il doppio dei positivi in più. Il risultato è che il totale dei contagiati è tornato di nuovo sotto quota 5mila, attestandosi a 4.963. Calano anche i ricoverati che da 69 scendono a 64 (38 sono i pazienti attualmente in carico al reparto di Malattie infettive, 2 alla Terapia intensiva e , 24 alla Medicina Covid). Ma, come detto, ci sono anche due ulteriori decessi: non ce l’hanno fatta due anziane, una cittadina di 84 anni residente nel comune di Farnese e una di 95 anni di Sutri, entrambe ricoverate all’ospedale di Belcolle. Con loro il totale delle vittime dall’inizio della pandemia arriva a 608.

Ancora una volta, nessun focolaio che giustifichi l’elevato numero di nuovi casi ma più semplicemente un virus che è ancora capace di colpire su tutto territorio. Entrando nello specifico dell’ultimo report diffuso dall’azienda sanitaria locale, ecco il quadro della diffusione dei nuovi casi nei comuni della Tuscia: 76 a Viterbo, 21 a Vignanello, 19 a Civita Castellana, 15 a Tarquinia, 14 a Soriano nel Cimino, 11 a Bagnoregio e aTuscania, 10 a Sutri e Vetralla, 9 a Caprarola, 8 a Vallerano, 7 a Fabrica di Roma, Nepi e Ronciglione, 6 a Civitella d’Agliano, 5 a Bolsena, Bomarzo, Canepina, Marta e Orte. Negli altri 31 centri coinvolti i numeri sono più bassi e oscillano tra 4 e un solo caso. Tra di loro, un cittadino che è stato subito ricoverato all’ospedale di Viterbo, mentre i restanti 324 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio.

Interessante il dato che riguarda i tamponi: nonostante da inizio mese l’emergenza sia ufficialmente terminata, resta ancora alta la propensione a sottoporsi a un test, visto che difficilmente nell’arco delle 24 ore il numero scende sotto i mille. Nell’ultima giornata, ad esempio. 1.203 gli screening effettuati che portano il totale a 384.000.