Un calo deciso, come da previsione degli esperti. Il mese di febbraio ha segnato una decisa inversione di tendenza nella curva pandemica. Il 1° febbraio, i casi totali nella provincia di Viterbo ammontavano a 12.325. Di questi, 90 erano ricoverati (37 nel reparto di Malattie infettive, 5 nella Terapia intensiva Covid, 42 nella Medicina Covid di Belcolle, 7 nel reparto omologo dell’ospedale di Montefiascone), mentre 12.235 stavano trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio.

Gli ultimi dati comunicati dalla Asl, relativi al bilancio aggiornato a ieri in tarda mattinata, parlano di 4.066 positivi, dei quali 74 affidati alle cure ospedaliere (32 sono attualmente ricoverati a Malattie infettive, 2 nella Terapia intensiva Covid, 33 nella Medicina Covid di Viterbo e 7 in quella di Montefiascone). La discesa, quindi, conta 8.169 casi in meno.

Da segnalare, poi, il numero dei decessi. A inizio mese erano 514 le persone morte per le conseguenze dell’infezione da Sars-Cov2 o perché affette da altre patologie ma comunque positive al virus. La fotografia di ieri restituisce un numero decisamente cresciuto in poco meno di un mese: il totale è arrivato a 559. Sono quindi 45 i viterbesi contagiati deceduti in meno di trenta giorni.

Tra di loro, la più giovane una 43enne morta nel reparto di Terapia intensiva di Belcolle dove era stata ricoverata per settimane: nel suo caso, però, il decesso è dovuto a una malattia autoimmune di cui soffriva da anni e alla quale si è aggiunta poi l’infezione. È morti invece proprio a causa del Covid-19 un parrucchiere 66enne di Sutri, anche lui affidato al reparto di Terapia intensiva. A inizio febbraio, il numero delle persone negativizzate era di 28.968, schizzato ora a 46.005: quasi 18mila cittadini nell’arco di tempo preso in considerazione hanno sconfitto il virus. I tamponi, infine: allora erano 295.983, ora saliti a 335.172.

Rispetto all’ultimo bollettino, sono 171 i casi scoperti Asl. Gli ultimi referti di positività sono collegati a tamponi eseguiti su cittadini residenti o domiciliati in 40 comuni. I principali sono concentrati così: 41 a Viterbo, 10 a Nepi, 10 a Tarquinia, 8 a Montefiascone e a Tuscania, 6 a Marta, 5 a Capranica, Castiglione in Teverina, Civita Castellana, Corchiano e Orte. Tutti stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio. In totale, dall’inizio della pandemia i contagia nella Tuscia sono arrivati a 50.630.