Corchiano, oggi e domani urne aperte per la sfida tra Piergentili e Battisti

Elezioni
Corchiano ci riprova. I 2.892 aventi diritto al voto nella tornata elettorale di due settimane fa non sono riusciti a eleggere il nuovo sindaco. A contendersi la fascia tricolare...

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Corchiano ci riprova. I 2.892 aventi diritto al voto nella tornata elettorale di due settimane fa non sono riusciti a eleggere il nuovo sindaco. A contendersi la fascia tricolare da una parte Gianfranco Piergentili (con la sua lista denomicata Vivere Corchiano), dall'altra Bengasi Battisti (con Corchiano Bene Comune).

I due contendenti hanno però ottenuto ciascuno 1.141 voti: una parità esatta, evento alquanto raro nella storia delle amministrative. Al termine del primo spoglio era risultato vincente per soli 2 voti Piergentili. Poi, però, è arrivata la richiesta di riconteggio da parte di Battisti. Il clima già teso che si era creato durante la campagna elettorale si è fatto ancora più incandescente visto che la carica da primo cittadino si giocava sul filo dei voti.

Ed è così che il ricalcolo si è svolto con la sorveglianza speciale dei carabinieri, che hanno garantito alle operazioni di svolgersi senza intoppi. Il riconteggio ha riguardato solo le schede valide: una scheda della prima sezione è risultata assegnata in maniera errata a Piergentili e cosi il conto è tornato pari. In questi casi, la legge elettorale prevede una sorta di ballottaggio che si terrà oggi e domani.

I cittadini sono pertanto chiamati di nuovo alle urne per scegliere tra Piergentili, 60enne presidente della ProLoco, e il medico Battisti, già primo cittadino in passate consiliature nonché ex consigliere provinciale. Stavolta troveranno stampati sulla scheda solo i nomi dei candidati a sindaco. Non dovranno, cioè, scrivere quelli dei candidati consiglieri comunali perché restano valide le preferenze espresse al primo turno.

In caso di nuova parità, verrà eletto sindaco il contendente più anziano, ovvero Battisti, due anni di più dell'avversario.

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Il Messaggero