Corchiano, chiusa la campagna di scavi 2023 del progetto Amerina

Sabato visite guidate ai luoghi riportati alla luce

Corchiano, chiusa la campagna di scavi 2023 del progetto Amerina
Si conclude in questi giorni il XXXI campo di ricerca del Gruppo archeologico Romano nell’Agro falisco (Progetto Amerina). ...

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Si conclude in questi giorni il XXXI campo di ricerca del Gruppo archeologico Romano nell’Agro falisco (Progetto Amerina).

Per quattro settimane 54 volontari provenienti da Italia, Francia e Giappone hanno proseguito le indagini presso la collina di San Giovenale sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, con la collaborazione del Comune di Corchiano e dei proprietari dei terreni.

In occasione del termine della campagna estiva il cantiere sarà aperto al pubblico per una visita guidata gratuita per tutti gli interessati. L’appuntamento è sabato 12 agosto alle 10 presso l’Antica Stazione dello Stato in Contrada Cardelli (sede operativa del Gar); la visita avrà la durata di 2 ore circa.

Le attività di ricerca e valorizzazione condotte dai volontari a San Giovenale, iniziate nel 2016, stanno ricostruendo le complesse fasi di vita e l’utilizzo di un piccolo insediamento rupestre tardo-falisco (fine del IV secolo a.C.) profondamente rimaneggiato in epoca romana e poi frequentato sino al IX-X secolo d.C. Quest’anno le indagini hanno interessato quattro diversi fronti.  

È stata innanzitutto esplorata l’estremità orientale del pianoro sommitale, per verificare estensione e organizzazione spaziale degli interventi in epoca falisca e romana. E’ inoltre proseguita l’indagine all’estremità occidentale del gradone sommitale, lì dove durante le campagne precedenti erano venuti alla luce spazi rupestri probabilmente destinati alla lavorazione del cibo.

Grazie alla collaborazione con la Asso e aiuto logistico fornito dalla Amministrazione comunale è continuata l’esplorazione dei numerosi pozzi che si aprono sulla collina, raccogliendo nuove e preziose informazioni utili a ricostruire il complesso sistema di raccolta e smistamento delle acque.

Un ultimo fronte di indagine ha visto l’apertura di un nuovo cantiere, incentrato su un grande ambiente rupestre a pianta circolare.Obiettivo ultimo delle attività dei volontari è quello di contribuire, con le indagini a San Giovenale e con quelle pregresse lungo il Rio della Tenuta, al progetto- promosso dal Comune di Corchiano - di un percorso archeologico-naturalistico ad anello tra il Parco delle Forre e il Monumento Naturale Oasi WWF Pian Sant’Angelo, progetto chiamato “Il Museo Diffuso di Corchiano”.

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Il Messaggero