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Blitz contro lo spaccio e l'uso di sostanze stupefacenti a Corchiano. Almeno quattro le persone finite nei guai. L'operazione portata avanti dai carabinieri, con l'ausilio di unità cinofile, è avvenuta nel pomeriggio di venerdì e non è passata inosservata alle persone presenti in quel momento nel parco pubblico, che hanno assistito all'incursione dei militari apprezzando l'intervento. Infatti, i militari si sono presentati all'improvviso all'interno dell'area verde dove stazionavano alcuni ragazzi del posto e li hanno sorpresi mentre erano intenti a scambiarsi soldi e droga. C'è stato anche il tentativo di allontanarsi velocemente dal luogo da parte di qualche ragazzo che è stato però bloccato. L'irruzione dei carabinieri a quanto sembra si è conclusa con il fermo di quattro persone che sono state accompagnate in caserma per l'identificazione. Non è da escludere che scatti anche una denuncia e addirittura anche l'arresto di qualche pusher che si è trovato coinvolto. In pratica da quello che hanno raccontato alcune persone i militari hanno letteralmente circondato l'area dove era stato segnalato un viavai di ragazzi molto sospetto.
Qui con molta probabilità i pusher avevano organizzato il loro quartier generale, per ordini, pagamenti, consegne. Come detto qualcuno ha tentato la fuga alla vista dei carabinieri ma è stato raggiunto e bloccato dai cani condotti dal personale del Nucleo Cinofili. A quando sembra c'è chi si è disfatto anche del marsupio all'interno del quale sono state trovate delle sostanze stupefacenti, come hascisc e marijuana.
Con molta probabilità le indagini andranno avanti per scoprire e capire quanto il fenomeno dell'uso della droga si è allargato tra i giovani di Corchiano e quali sono i canali principali di rifornimento. Il sindaco Gianfranco Piergentili si è complimentato con le forze dell'ordine. «Il controllo del territorio è fondamentale ha detto e far capire ai giovani che gli interessi devono essere altri è bel segnale. Mi congratulo con il comandante della stazione e i colleghi per la bella operazione. E' un modo anche per rassicurare le famiglie dei ragazzi che frequentano le nostre aree pubbliche»
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