Anziano rapinato e accoltellato a Corchiano, chiesti 12 anni di carcere per l’aggressore. Il 31enne romeno, da dicembre scorso in carcere, giovedì mattina ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo sulla pena. Rito accolto dal gup Giacomo Autizi che ha subito invitato le parti a discutere. La procura ha chiesto 12 anni per tutti i reati contestati al 31enne. La difesa del romeno, avvocato Domenico Cardellini, ha cercato di far cadere l’accusa più grave, quella relativa al tentato omicidio.

Durante l’udienza la vittima, un’anziano di 84 anni, si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Giuseppe La Bella. Le accuse sono di rapina in abitazione, tentato omicidio dell’anziano, tentato omicidio di un carabiniere, tentato furto in concorso nel casolare, furto di due auto e danneggiamento aggravato di un’auto in sosta. Domenica 27 novembre 2022 un banale furto di attrezzi agricoli si trasforma in brutale aggressione. Quel pomeriggio i carabinieri della stazione di Corchiano vengono allertati per un furto avvenuto all’interno di un casolare in zona Fallarese.

Il proprietario di un fondo agricolo, secondo quanto ricostruito, aveva sorpreso quattro uomini dall’accento straniero all’interno del suo casolare di campagna dove custodiva gli attrezzi agricoli. Mentre 3 dei ladri si davano alla fuga per i campi, uno di loro, un rumeno di 31 anni che da anni vive a Corchiano, lo avrebbe aggredito rubandogli le chiavi della sua autovettura per darsi alla fuga. Dopo poche centinaia di metri, presumibilmente a causa della forte velocità, il 31enne è finito fuori strada ed è stato costretto a proseguire a piedi, dirigendosi verso il centro abitato di Corchiano in zona Santa Maria del Soccorso.

Qui, probabilmente in preda alla rabbia per il colpo non riuscito, avrebbe fatto irruzione all’interno dell’abitazione di un anziano del posto. Il romeno, forse perché scoperto anche questa volta, ha aggredito la vittima, un84enne, con un coltello procurandogli delle gravi ferite alla testa. Poi avrebbe rubato le chiavi dell’auto e sarebbe fuggito di nuovo. Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Civita Castellana sono giunti sulle tracce del 31enne, ma davanti al posto di blocco l’uomo avrebbe cercato di forzare l’alt dei militari, speronando un’auto in sosta e cercando di investire un carabiniere. La rocambolesca fuga è terminata con un arresto.

Il 31enne da 5 mesi è recluso nel carcere di Mammagialla e la settimana prossima ascolterà dal tribunale la sentenza. I tre complici, che rispondono solo di furto, sono stati denunciati a piede libero e per loro il processo arriverà più avanti.