Getta via mezz'etto di cocaina dall'auto: 25enne patteggia una condanna a un anno e nove mesi

Il comando provinciale carabinieri Viterbo
Furono arrestati a metà luglio, lungo la strada provinciale Vetrallese (Viterbo). Lui, un 25enne albanese, era sceso dalla sua vettura con la scusa di espletare un bisogno...

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Furono arrestati a metà luglio, lungo la strada provinciale Vetrallese (Viterbo). Lui, un 25enne albanese, era sceso dalla sua vettura con la scusa di espletare un bisogno corporale. In realtà i carabinieri lo colsero in flagranza mentre nascondeva un involucro nella vegetazione: all'interno del pacchetto quella che, dopo le analisi, è risultata essere cocaina, 56 grammi di sostanza purissima.


Processato per direttissima, ieri l'uomo – difeso dall'avvocato Remigio Sicilia – ha patteggiato davanti al giudice monocratico Silvia Mattei una pena di un anno e nove mesi, tornando in libertà dopo un periodo agli arresti domiciliari. La pena iniziale a due anni e otto mesi è stata ridotta per la scelta del rito (cioè del patteggiamento) e anche perché non sono emerse ulteriori circostanze che dimostrassero un'eventuale attività di spaccio. La donna, invece, una 23enne romena che era in auto con lui, di ritorno da una gita all'Argentario, è stata assolta: incensurata, secondo il suo avvocato Franco Taurchini era all'insaputa di tutto.

Quel giorno i carabinieri erano appostati proprio per intercettare eventuali corrieri di sostanze illecite. L'uomo però si sarebbe accorto del posto di blocco grazie alle segnalazioni di altri automobilisti provenienti dal senso di marcia opposto. Di qui la sosta improvvisa e il tentativo di disfarsi dello stupefacente, tentativo però smascherato dai militari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero