Comune, scongelata la crisi: i due assessori di FdI rientrano in giunta

Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia
La crisi è finita, andate in pace. Dopo 25 giorni di agonia a palazzo dei Priori si attende la fumata bianca. Per tutto il fine settimana gli incontri sono stati fitti,...

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La crisi è finita, andate in pace. Dopo 25 giorni di agonia a palazzo dei Priori si attende la fumata bianca. Per tutto il fine settimana gli incontri sono stati fitti, fino all'ipotesi di soluzione: per Fratelli d'Italia rientrano in giunta Marco De Carolis e Laura Allegrini. Il terzo assessore per ora resta invece vacante, ma le deleghe sono opzionate. Il posto resterà infatti loro appannaggio. Dopo le elezioni europee, con ogni probabilità.


La via d'uscita dovrebbe essere sancita oggi con un comunicato a firma del coordinatore regionale di FdI, Paolo Trancassini. Un segnale, per dire che la situazione è stata sbloccata da questa parte. La crisi era iniziata col selfie di piazza delle Erbe lo scorso 20 febbraio: in quello scatto era sancito il passaggio dalla Lega dell'ex assessore, a Termalismo e polizia locale, Claudia Nunzi e del consigliere Antonio Scardozzi. La reazione dei verdi è stata dura: via la transfuga dalla giunta o via la Lega dalla maggioranza, con conseguente caduta dell'amministrazione. Casus belli, il viaggio di lei e altri dal coordinatore regionale del Carroccio, Francesco Zicchieri, per lamentarsi della conduzione locale del partito. Da lì in poi è stato un tira e molla infinito fatto di veti, ultimatum, muri invalicabili da entrambe le parti. Che avevano molto di personale e ben poco di politico.

Ieri il sindaco Giovanni Arena, insieme ai parlamentari Umberto Fusco, Mauro Rotelli e Francesco Battistoni, ha deciso di chiudere la partita, anche se non definitivamente. De Carolis si riprende Cultura, turismo e sport; Allegrini i Lavori pubblici, centro storico e personale. Terme, polizia locale e agricoltura già della Nunzi restano in capo al primo cittadino, che in questi giorni ha cercato di fare il pompiere e il mediatore tra salviniani e meloniani. Deleghe che saranno però in mano sua solo fino alle europee. Poi verranno restituite a FdI.
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Il Messaggero