Civita Castellana, la Lega non vuole più Caprioli sindaco, ma FdI sì. Perché?

Civita Castellana, la Lega non vuole più Caprioli sindaco, ma FdI sì. Perché?
E’ iniziata la fase due, ovvero quella del “recupero” di Franco Caprioli a primo cittadino di Civita Castellana. Un’operazione che per ora è targata...

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E’ iniziata la fase due, ovvero quella del “recupero” di Franco Caprioli a primo cittadino di Civita Castellana. Un’operazione che per ora è targata Fratelli d’Italia, ma senza la Lega (partito di maggioranza e dal quale è partita le scelta di Caprioli sindaco).


Civita Castellana, lo scontro nella Lega: si è dimesso il sindaco Franco Caprioli​

Dopo le dimissioni annunciate dal primo cittadino lo scorso giovedì, in consiglio comunale, ieri una delegazione di FdI composta dai consiglieri comunali Luca Giampieri e Simonetta Coletta ha incontro il sindaco. Obiettivo: chiedergli di ripensarci (ha 20 giorni per confermarle»). Subito dopo il segretario locale del partito, Gianluca Gasperini, ha formulato la richiesta di ritirare le dimissioni.

«Auspichiamo, - ha detto – Gasperini - un netto ripensamento: il sindaco deve considerare che la sua è stata un’elezione quasi plebiscitaria, e Fratelli d’Italia è stato un alleato fedele che lo ha sostenuto senza riserve, e in maniera trasparente, rispettando sempre l’alleanza elettorale con la Lega». La mossa a quelli del Carroccio è risultata a dir poco scorretta. Così ieri si sono riuniti i consiglieri comunali e gli assessori leghisti per fare il punto della situazione. Risultato: è stato ribadito che per loro il percorso insieme a Caprioli è terminato. Anche perché le parti hanno completamente rotto i rapporti. «Non ci sono presupposti per andare avanti», è stata l’unica voce che si è sentita da parte dei verdi al termine dell’incontro.

Civita Castellana, lo scontro nella Lega: si è dimesso il sindaco Franco Caprioli

Una minima apertura è arrivata dai vertici provinciali: «Un’uscita concordata più avanti – ha detto Enrico Contardo, coordinatore Lega - potrebbe essere una soluzione da prendere in considerazione, anche se sarebbe un percorso difficile. Superato il momento che si è preso di malattia Caprioli, nell’interesse della città possiamometterci intorno a un tavolo e ragionare, ma la vedo molto difficile una soluzione del genere. Bisognerebbe cambiare troppe pedine». 

Resta da capire questo punto il ruolo e le intenzioni di Fratelli d’Italia, che oltre a marcare stretto Caprioli di fronte al protrarsi della sua malattia (ha presentato un certificatomedico di 8 giorni) con il vice sindaco Alberto Cataldi, ha preso in mano le redini della città per la normale amministrazione. Dovrà essere quest’ultimo ora a indicare la linea del Comune civitonico su chi rappresenterà l’ente nella Conferenza dei servizi sull’apertura della cava in località Ponzano, prevista per domani in Regione.


Fino a ora Cataldi e company hanno sempre mantenuto il silenzio sui percorsi tracciati dalla Lega su questa delicata materia, che si è schierata contro il ripristino o l’apertura di nuovi siti per impianti di riciclo dei rifiuti. Temi che hanno portato allo strappo con il sindaco. Il futuro su questo tema è tutto da scoprire, fornendo dettagli per capire meglio le strane alleanze pro o contro il sindaco dimissionario Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero