Civita Castellana, riapre il Museo dell'agro falisco al Forte Sangallo

Civita Castellana, riapre il Museo dell'agro falisco al Forte Sangallo
Ha riaperto al pubblico il museo archeologico dell’Agro Falisco ospitato all’interno del Forte Sangallo a Civita Castellana. Dal martedì alla domenica (orario...

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Ha riaperto al pubblico il museo archeologico dell’Agro Falisco ospitato all’interno del Forte Sangallo a Civita Castellana. Dal martedì alla domenica (orario 9-19) con ingresso ogni ora per gruppi di massimo venti persone.

Per le prenotazioni si deve inoltrare la richiesta a: drm-laz. civitacastellana@beniculturali.it.

Il Museo permette di vedere la straordinaria ricchezza di materiali archeologici rinvenuti nel territorio falisco nel corso delle sistematiche campagne di scavo effettuate sul posto a partire dagli ultimi decenni del 1800. Il restauro conservativo del grandioso edificio, estremamente impegnativo e attuato in due distinte fasi lavorative, ebbe l’obiettivo di recuperare, per quanto possibile, l’originaria dignità strutturale e funzionale della rocca rinascimentale eliminando innanzitutto le sopraelevazioni e le superfetazioni. Nel 1977 fu inaugurato, con l’esposizione di un primo nucleo di materiali, poi ampliato nel 1985 ed ubicato nelle grandi sale del piano nobile del palazzo, l’appartamento di papa Alessandro VI Borgia.

L’attuale percorso espositivo si articola in nove sale, situate al piano nobile del palazzo, esattamente negli ambienti che nascono come gli appartamenti papali, allestite secondo criteri di ordine topografico e cronologico. Vi è documentata la ricca produzione ceramica del centro principale del territorio, Falerii Veteres, l’odierna Civita Castellana, con testimonianze che vanno dai reperti più antichi a decorazioni graffite e plastiche, a quelli del IV e III secolo a.C., realizzati a vernice nera, argentata, sovradipinta e a figure rosse, quest’ultima presente con opere di altissimo livello qualitativo.

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Il Messaggero