Civita Castellana, Polizia locale con il nuovo comandante. E prima multa a un negoziante

Civita Castellana, Polizia locale con il nuovo comandante. E prima multa a un negoziante
Dal primo gennaio c'è un nuovo comandante alla Polizia locale di Civita Castellana. Ha preso servizio Alessandro Buttarelli, avvocato, che conta esperienze nello stesso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dal primo gennaio c'è un nuovo comandante alla Polizia locale di Civita Castellana. Ha preso servizio Alessandro Buttarelli, avvocato, che conta esperienze nello stesso ruolo a Olevano Romano, Castel Gandolfo, Cassino e Sutri.

La sua collaborazione è prevista per tutto il 2021 e va a riempire un vuoto che pesava, negli uffici di via San Giovanni e Marciano. Dopo la conoscenza diretta coi nuovi colleghi, Buttraelli ha iniziato dal primo giorno un attività di controllo del territorio, secondo le indicazioni dell'amministrazione comunale.

La giunta Giampieri ha deciso di dare un nuovo indirizzo a un settore che, con il tempo, si è era troppo adagiato soprattutto nel far rispettare il codice della strada.Entro quest'anno è previsto anche un aumento nell'organico dei vigili urbani a Civita, che da sei unità passeranno a otto attraverso un concorso.

«Abbiamo posto in essere ha detto Buttarelli - una serie di attività finalizzate alla verifica del rispetto delle prescrizioni in vigore, in materia di prevenzione della diffusione del contagio da coronavirus. Sono stati attenzionati i principali luoghi di vendita alimentare, i cui gestori si sono mostrati rispettosi delle norme, sul contingentamento numerico delle persone che affluiscono all'interno delle loro strutture».Nel corso delle verifiche è stato comunque individuato e identificato un cittadino extracomunitario, il quale in violazione delle norme sul commercio - e soprattutto in violazione a quelle anti-Covid, metteva in vendita quaranta capi di abbigliamento di vario genere, nonostante il divieto assoluto di vendita. Per lui sono scattate le contestazione per la violazione normativa sul virus ed è stato elevato un verbale di 400 euro, oltre a uno il sequestro della merce.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero