Consegnate al personale del presidio ospedaliero dell’Andosilla di Civita Castellana l’ultima trance (3600) delle mascherine donate dall’imprenditore cinese...
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A fare da collegamento è stata una delegazione dei Biodistretto della via Amerina guidata dal presidente Famiano Crucianelli. A ritirare i dispositivi di protezione per il nosocomio civitonico e la Asl, erano presenti il primario del reparto di anestesia e rianimazione, Lorenzo Cionfra, la coordinatrice degli ambulatori Maria Cristina Menichelli e l’infermiera Giorgia Eusepi. Erano presenti anche l’ex ambasciatore italiano in Cina, Alberto Bradanini, il sindaco di Gallese, Danilo Piersanti e alcuni consiglieri comunali di Civita Castellana. La cerimonia è stata semplice.
«E’ un gesto molto significativo - ha detto Crucianelli - perché testimonia, pur in tempi nei quali la società delle merci è divenuta una religione, come un sentimento di bontà e di generosità esista e continua a resistere nella comunità umana. Anche questo è un segno che aiuta a sperare in un mondo migliore».
«L’ennesima dimostrazione di simpatia nei confronti dell’Italia da un popolo che ci rispetta e ci vuole bene» ha detto l’ex ambasciatore Bradanini. «Fa sempre piacere ricevere queste donazioni – ha detto Cionfra – che sono preziose per il nostro lavoro». In tutto sono state quasi 10.000 mila le mascherine di protezione arrivate dalla Cina e che sono state consegnate anche ai tredici comuni del Biodistretto, alle Rsa e alla Casa circondariale di Viterbo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero