Civita Castellana, lotta al Covid: volontari ed ex militari per pattugliare la città

Civita Castellana, lotta al Covid: volontari ed ex militari per pattugliare la città
Lotta senza sosta alla diffusione del Covid a Civita Castellana. L'incremento dei contagi non si arresta e arriva il coordinamento permanente per la sicurezza e controllo su...

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Lotta senza sosta alla diffusione del Covid a Civita Castellana. L'incremento dei contagi non si arresta e arriva il coordinamento permanente per la sicurezza e controllo su tutto il territorio comunale. Ne faranno parte le associazioni dei militari in congedo, forze dell'ordine e le associazioni di volontariato.

Allarme Covid, nel basso Viterbese è boom di casi. Giampieri: «Non ci sono i controlli»

La decisione è stata presa nella riunione del Coc (Comitato operativo comunale) per affrontare le criticità di queste ore in città a causa del coronavirus. All'incontro erano presenti il sindaco Luca Giampieri, il maggiore dei carabinieri Palmina Lavecchia, il capitano Guardia di finanza Michele Ravaioli, il responsabile dell'area vigilanza del Comune, Elisabetta Montanari, e il vice sindaco e delegato alla sicurezza Matteo Massaini, Oltre a un rappresentante della Asl e ai responsabili delle associazioni che hanno aderito al progetto.

«Le forze dell'ordine potranno contare sul sostegno dei volonatari delle associazioni - ha spiegato Giampieri - per eventuali segnalazioni delle criticità e i bisogni dei cittadini. Non è nostra intenzione demonizzare nessuno, questo deve essere chiaro, nè tanto meno i giovani».

Ma intanto continua a salire il bilancio delle persone positive accertate, che è arrivato a 241; ieri se ne sono aggiunte 17. Cinque quelle guarite, per un totale che è arrivato a 85. Il numero delle persone decedute è di 5.Sempre Giampieri ha ricordato: «Ogni eventuale trasgressione sarà sanzionata dalle autorità competenti, che sono in continuo contatto con l'amministrazione comunale. Perché la salute della collettività viene prima di ogni altra cosa». Da parte dell'amministrazione comunale nuovo appello a rendere indietro alle farmacie e alla Asl le bombole di ossigeno vuote, per distribuirle a chi ne ha bisogno.

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Il Messaggero