Con i suoi oltre 30 anni di storia, Azzurra Ceramica rappresenta una delle realtà più produttive del distretto della ceramica di Civita Castellana (Viterbo). Un...
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Nata nel 1985 a Civita Cartellana ha messo, fin dalle sue origini, al centro della sua missione l’Uomo e le sue necessità. Un’azienda di persone che, con il loro lavoro, hanno contribuito a dar vita all’Azzurra di oggi: una solida realtà, in grande espansione, tuttora condotta dalle famiglie fondatrici, con un approccio imprenditoriale ad ampio respiro, che guarda al mondo pur restando radicata nel territorio a cui appartiene.
Dopo un lungo lavoro di comunicazione orientata in primo luogo ad architetti e professionisti, l’azienda sbarca in tv per raccontarsi anche al grande pubblico.Grazie alla collaborazione ormai biennale con Andrea Castrignano, interior designer milanese, che ha creato un format televisivo originale “Cambio Casa, Cambio Vita” per avvicinare le persone al mondo delle ristrutturazioni e della casa, grazie alla sua capacità di trasformare abitazioni piuttosto anonime in case da sogno.
In occasione dell’ultima puntata della stagione “I Collezionisti” andata in onda martedì 4 Luglio e che sarà in replica sabato Azzurra ha lavorato, soprattutto in questi ultimi anni, per portare innovazione, con tenacia ed impegno costante, in un settore complesso come quello della ceramica sanitaria. Azzurra è dotata di un ampio complesso produttivo all’interno del distretto della ceramica, che copre una superficie di 35.000 metri quadri, recentemente ampliato con una nuova area produttiva di 6000 mq, già operativa, che ospita macchinari di ultima generazione.
L’ampliamento non ha coinvolto solo la produzione ma anche l’organico con l’inserimento di 20 operai che garantiranno non solo un aumento della produttività, ma anche maggior qualità a tutte le fasi produttive, nell’ottica di raggiungere gli importanti obiettivi industriali che l’azienda si è posta. Azzurra distribuisce, ogni anno, circa 300.000 pezzi non solo in Italia ma esportati in tutto il mondo: dall’Europa ai vicini paesi extra Ue, dalla Russia all’Australia e all’America. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero