Civita Castellana, fondi a disposizione per chi è sotto sfratto. Disponibili contributi fino a 8mila euro

Il comune di Civita Castellana
Antonio Zezza, assessore ai servizi sociali dei Comune di Civita Castellana (Viterbo), ha informato che sono disponibili dei fondi per gli inquilini di alloggi in locazione, che...

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Antonio Zezza, assessore ai servizi sociali dei Comune di Civita Castellana (Viterbo), ha informato che sono disponibili dei fondi per gli inquilini di alloggi in locazione, che sono sottoposti a provvedimenti di sfratto a causa della perdita o consistente riduzione del reddito del nucleo familiare. I contributi annuali saranno fino a 8mila euro a nucleo familiare.


Sul sito del Comune sono disponibili l’avviso pubblico e i modelli di domanda. Per maggiori informazioni si possono contattare i servizi sociali. Il moroso incolpevole è l'inquilino che si trova in situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione per la perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una delle seguenti cause: a) perdita del lavoro per licenziamento; b) accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro; c) cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; d) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; e) cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; f) malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

La perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale deve essere successiva alla stipula del contratto di locazione e porsi, dunque, quale condizione che produce la morosità e si verifica quando il rapporto canone/reddito raggiunge un'incidenza superiore al 30%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero