Civita Castellana, negozio di alimentari chiuso: cibo mal conservato, multa di 2.500 euro

Civita Castellana, negozio di alimentari chiuso: cibo mal conservato, multa di 2.500 euro
Controlli anti-Covid a Civita Castellana: il bilancio è di una attività commerciale chiusa, due multate e un giovane sanzionato. La Polizia locale è stata...

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Controlli anti-Covid a Civita Castellana: il bilancio è di una attività commerciale chiusa, due multate e un giovane sanzionato. La Polizia locale è stata impegnata ieri in attività di contrasto agli illeciti amministrativi nel settore commerciale e su Green pass e utilizzo delle mascherine.

Sono stati controllati anche i passeggeri delle linee bus extraurbanee Civita Castellana-Roma e CivitaViterbo, in cui sono state identificate 70 persone. Una sola è risultata priva di Super Green pass obbligatorio per usufruire dei servizio di linea: pronta una multa di 400 euro (sarà decurtata del 30% se pagata entro 5 giorni). Sulle mascherine all'aperto non sono state individuate anomalie.

Sotto osservazione poi le vendite di prodotti negli esercizi commerciali, oltre che per verificare il rispetto della norme anti Covid, anche per la tutela dei consumatori. Sono state controllate 5 attività commerciali in vari punti della città. In due casi è stato rilevato che i negozianti omettevano di esporre il prezzo di vendita di alcuni prodotti, come da norme di legge. Se la sono cavata con mille e di multa in entrambi i casi.

E' andata peggio al titolare di un negozio di alimenti, in pieno centro storico: vendeva alimentari senza la prevista etichettatura e mal conservati, tanto da non rendere possibile l'individuazione del prodotto di provenienza. In estrema sintesi i prodotti esposti non erano tracciabili e la provenienza è un mistero. Per non parlare poii dei locali di vendita che si presentavano in condizioni igieniche molto precarie, tanto che la Polizia locale ne ha decretato l'immediata chiusura.

Per riaprire la sua attività il titolare dovrà rimettere a norma il locale e gli impianti igienico sanitari. Oltre alla chiusura del locale, è scattata una pesante sanzione di 2500 euro.

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Il Messaggero