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L’accesso ai finanziamenti è diventato terreno di scontro tra opposizione e maggioranza a Civita Castellana. Tra le richieste del capogruppo del Pd Simone Brunelli, al sindaco Luca Giampieri, c’è quella di conoscere se è stata presentata o meno la domanda per accedere ai contributi riservati al carnevali storici d’Italia da parte del Ministero dei Beni Culturali che scade il 31 di questo mese.
Di solito si tratta di sostegni economici che ogni volta variano tra venticinque mila e i 100 mila Euro a secondo dell’importanza e della storicità della manifestazione. Brunelli, insieme ai colleghi di partito Tomei e Cancilla, sospetta qualche ritardo nella presentazione.
« Ho chiesto – ha sottolineato il primo – ai nostri amministratori di attivarsi al più presto per presentare i progetti entro le scadenze definite dal bando, evitando di perdere altre opportunità come è avvenuto spesso in precedenza questa volta sarebbe imperdonabile e non ci sarebbero giustificazioni »”.
Dal Ministero diretto da Dario Franceschini se arriverà un bel gruzzoletto di soldi, sarà anche il riconoscimento ufficiale della storicità del carnevale civitonico che gli permette di entrare ufficialmente nel gruppo dei migliori carnevali d’Italia. Quello di Civita Castellana, infatti, affonda le sue radici fino alla metà del 1400 come riportato nel libro “ Civita Castellana la città che balla” e dunque ha tutte le carte in regole per accedere alle sovvenzioni per il prossimo quadriennio.
« E’ un finanziamento molto importante – ha concluso Brunelli – poiché consente di attrarre riconoscimenti e risorse per pensare di investire in maniera più consistente e strategica sul nostro carnevale. Si possono predisporre servizi di accoglienza all'altezza di un carnevale storico e partecipato come il nostro e finanziare i gruppi che realizzano la kermesse»”. La risposta a Giampieri.
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