Primo maggio, Civita Castellana ricorda i ceramisti. Il sindaco Giampieri: «Piu' rispetto per i lavoratori»

Primo maggio, Civita Castellana ricorda i ceramisti. Il sindaco Giampieri: «Piu' rispetto per i lavoratori»
Festa del Primo maggio a Civita Castellana. La cerimonia con la deposizione delle corone si è svolta davanti al monumento dei ceramisti in via Mazzini. Presenti i sindacati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Festa del Primo maggio a Civita Castellana. La cerimonia con la deposizione delle corone si è svolta davanti al monumento dei ceramisti in via Mazzini. Presenti i sindacati di categoria, autorità militari e il sindaco Luca Giampieri. 

«L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro - ha detto Giampieri - : lo dice da 75 anni la nostra Costituzione. Ma l’Italia è ancora un paese dove il lavoro crea disuguaglianza sociale e impedisce una reale pari dignità. Faccio mie oggi le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ribadisco che oggi lavoro deve significare “l’esercizio pieno dei diritti di cittadinanza: ampliare la base del lavoro e la sua qualità deve essere assillo costante a ogni livello, a partire dalle istituzioni”. Ecco, le istituzioni hanno il dovere di agevolare l’occupazione con politiche del lavoro realmente rispondenti alle necessità dei territori, dando alle imprese l’opportunità di creare posti di lavoro e di sviluppare benessere condiviso e duraturo».

Relativamente all'impatto «sulla nostra cittadina dell’industria ceramica, esorto vivamente le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni datoriali a proseguire, anzi ad accelerare i lavori per la stesura e sottoscrizione del nuovo contratto integrativo territoriale. L'ultimo contratto integrativo territoriale di settore è stato sottoscritto nel 2004, ormai quasi 20 anni indietro. Tale situazione è inaccettabile, i lavoratori della ceramica meritano maggiore rispetto e maggiore tutela dalle organizzazioni sindacali, siano esse dei lavoratori che datoriali».

La conclusione: «Buon lavoro a tutti i lavoratori e le lavoratrici, agli imprenditori e alle imprenditrici, alle artigiane e agli artigiani, ai liberi professionisti».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero