Cinghiali, via all'abbattimento selettivo in tutta la provincia. La Prefettura: «Troppo pericolosi»

Cinghiali invadono il Viterbese
A Viterbo guerra senza quartiere ai cinghiali. Una vera invasione in tutto il territorio che causa "gravi rischi specifici per l’incolumità dell’uomo e la...

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A Viterbo guerra senza quartiere ai cinghiali. Una vera invasione in tutto il territorio che causa "gravi rischi specifici per l’incolumità dell’uomo e la sicurezza delle persone, minacciata anche sotto il profilo della sicurezza stradale, cosi come peraltro segnalato di recente dalla Confagricoltura e dalla Coldiretti di Viterbo". Ed è per questo che la Prefettura ha preso il toro per le corna e deciso di procedere a un "abbattimento selettivo degli ungulati da parte degli enti locali".


Sarà questo il contenuto di un'ordinanza che verrà firmata dal prefetto Giovanni Bruno dopo il tavolo tecnico convocato per il 5 aprile alle 11. Alla riunione sono invitati tutti i sindaci della provincia, gli uffici competenti della Regione Lazio e di Palazzo Gentili, nonché il gruppo carabinieri forestali, l’Asl servizio veterinario, la federazione provinciale Coldiretti, la Confagricoltura, l’Anpana Zoofili, le associazioni ambientaliste, le associazioni dei cacciatori, le associazioni animaliste, l’ambito territoriale caccia VT1 e VT2, la riserva naturale del lago di Vico, la comunità montana Alta Tuscia laziale nonché la riserva naturale Valle dell’Arcionello.

Invitati a partecipare i neoconsiglieri regionali Enrico Panunzi e Silvia Blasi. Il tavolo è appositamente convocato per adottare l'ordinanza allo scopo di ridurre il numero di ungulati nella Tuscia.



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Il Messaggero