Ha un nome il cadavere trovato il 14 agosto sulla spiaggia libera di Punta delle Quaglie a Tarquinia. Si tratta di Pietro Vittorio Mazzotti, 67 anni, medico chirurgo in pensione...
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Il corpo sarebbe stato riconosciuto dal figlio, rintracciato dalla Guardia costiera di Civitavecchia che ha condotto le indagini per l’individuaazione della vittima (non erano stati trovati documenti). La morte sarebbe dovuta a un malore mentre l'uomo era in acqua a pochi metri dalla riva. A trovare il cadavere sulla spiaggia sono stati alcuni bagnanti in vacanza sul litorale che hanno chiamato il 1530. Sul posto sono giunti il personale della Guardia costiera di Civitavecchia e i medici del 118 che non hanno potuto far altro che constatare la morte. Secondo i primi accertamenti medico-legali, si tratterebbe di un decesso per annegamento, ma sarà l’autopsia a stabilire le cause certe dell’incidente.
La Guardia costiera prende spunto da questo episodio per raccomandare ancora massima attenzione, in particolar modo in caso di mare mosso. I Vigili del fuoco del soccorso acquatico a Ferragosto hanno salvato tre persone in difficoltà. Il primo intervento è avvenuto a Tarquinia lido: un nord-africano non riusciva a ritornare a riva ed è stato soccorso con la moto d'acqua dei Vigili. A Riva dei Tarquini sono stati portati a riva un uomo e una bambina. Le tre postazioni dei Vigili del fuoco di Viterbo, di cui una anche a Pescia Romana, sono attive già da giugno ogni weekend e questa settimana sono presidiate tutti i giorni, proprio per la maggiore presenza di bagnanti. Il servizio sarà attivo fino all'ultimo weekend di agosto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero