Agevolazioni bonus idrico, Civita Castellana spinge sul Governo

Agevolazioni bonus idrico, Civita Castellana spinge sul Governo
Bonus idrico, anche l’amministrazione comunale di Civita Castellana solleciterà il Governo ad attivare i decreti attuativi per riconoscere le agevolazioni. Si allunga...

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Bonus idrico, anche l’amministrazione comunale di Civita Castellana solleciterà il Governo ad attivare i decreti attuativi per riconoscere le agevolazioni. Si allunga l’elenco di chi chiede di sbloccare una situazione che penalizza il distretto della ceramica, che già comprende Confindustria ceramica, i sindaci di Gallese, Corchiano e Nepi, i consiglieri di Fabrica di Roma e i sindacati di categoria dei ceramisti. 


Ieri i capogruppo di maggioranza in consiglio comunle Marco Rossi (Fratelli d’Italia) Giulia Pieri Lega) e Floriana Vaglio (Forza Italia) hanno protocollato una mozione in cui impegna il sindaco Luca Giampieri «a farsi portavoce presso le sedi istituzionali competenti al fine di dare impulso all’emanazione del decreto attuativo del bonus idrico previsto nella Legge di Bilancio 2021 per dare la possibilità alle aziende del distretto della ceramica e delle filiere interessate e ai consumatori di usufruire dell’agevolazione».
I tre consiglieri comunali hanno ricordato che l’ultima legge di bilancio ha previsto un’agevolazione pari a mille euro per interventi di sostituzione, tra l’altro, dei sanitari in ceramica e dei rubinetti con nuovi apparecchi a scarico ridotto e a flusso d’acqua limitato, con inclusione di eventuali opere idrauliche. E che l’intervento mira, da un lato, al maggior risparmio dell’acqua e, dall’altro, garantire un potenziale mercato alle aziende del settore che hanno avuto, a causa dell’emergenza pandemica, una riduzione degli ordini e del mercato di riferimento. 
«Tale possibilità rimane purtroppo, ad oggi, lettera morta in assenza dei decreti attuativi hanno concluso i rappresentanti di Lega, FdI e FI - creando cosi un potenziale danno alle imprese del settore presenti nel nostro territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero