Tecnologica e filosofia: sono le chiavi di lettura del nuovo piatto doccia prodotto dalla Ceramica Azzurra, dal distretto ceramico viterbese, «pronto a sconvolgere il mercato nazionale e internazionale dell'arredo-bagno».

Sono tre i brevetti depositati, con studi e test effettuati da tecnici e progettisti, nell'azienda di via Civita Castellana a Castel S. Elia, per realizzare un prodotto in ceramica per la prima volta è di soli due centimetri di spessore, per avere «elevate prestazioni funzionali ed estetiche. Innovativo anche il design lineare della piletta - dicono dall'azienda - realizzata in pet. Il piatto doccia è studiato nel dettaglio per garantire il deflusso dell'acqua.

ùPresenta estrema versatilità di impiego attraverso personalizzabili operazioni, su richiesta, di taglio su misura». La ceramica Azzurra non è nuova a queste spinte innovative. «Abbiamo già cambiato le regole nel 2016 con il lancio di Uniko dice l'amministratore delegato Lorenzo Rossini - primo piatto doccia di soli 3 centimetri vincendo la menzione d'onore al Compasso d'oro. Ora con questo piatto rilanciamo un prodotto che racconta la capacità di innovazione e del saper fare che contraddistingue il nostro distretto ceramico».

Azzurra ha vinto una decina di premi internazionale nel settore e ha conquistato i mercati internazionali «all'insegna del Made in Italy. Forte di una tradizione produttiva basata su tecniche manuali tramandate negli anni».