Presentato a Civita Castellana il primo forno ecologico per le aziende che producono sanitari e stoviglie. Il progetto messo a...
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Il progetto messo a punto dalla Setec di Civita Castellana, società leader per l'impiantistica ceramica con sede nel distretto industriale è stato firmato dall'ingegner Antonio Fortuna.
In platea, industriali dei due settori interessati, molte associazioni di categoria, tra cui Unindustria e anche esponenti del mondo politico. I relatori oltre all'ingegner Fortuna sono stati, Augusto Ciarrocchi, vice presidente Confindustria ceramica, la consulente Gertruida Van Leijen, le rappresentanti della Lce di Torino che è partner del progetto, Deva D’Angelo e Eleonora Vannuzzi.
Tutti hanno concordato che c’è la necessità di abbassare i consumi energetici e migliorare il benessere dei lavoratori. Lo studio è durato due anni ed è stato finanziato dall'Unione europea (con il progetto Life).
I principali benefici ambientali sono quelli di una riduzione del 47% di consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica, così come degli altri gas inquinanti, rispetto ai forni shuttle, quelli attualmente presenti sul mercato e in dotazione alle aziende del comprensorio ceramico. A livello globale, considerando solamente i settori della ceramica per sanitari e del vasellame per la tavola e ornamentale, l'installazione del nuovo forno - oltre a permettere una riduzione del consumo energetico - consente la riduzione dei vari cicli di cottura fino ad un minino di undici ore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero