Torna all'asta il castello di Gaucci base d'asta 8,3 milioni

Torna all'asta il castello di Gaucci base d'asta 8,3 milioni
VITERBO - Torna all’asta il castello di Torre Alfina. L’immobile, legato a doppio filo col crac del Perugia...

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VITERBO - Torna all’asta il castello di Torre Alfina.


L’immobile, legato a doppio filo col crac del Perugia Calcio, era la residenza di Luciano Gaucci, che del club era il presidente (oltre che della Viterbese). La lussuosa dimora andò all’asta per la prima volta nel febbraio del 2010. Una vendita all’incanto a partire da una base d’asta di 10milioni di euro. Quella seduta andò deserta, così come le successive.



Ora, il curatore fallimentare Carlo Moriconi ci riprova: il 5 dicembre il castello sarà di nuovo messo sul tavolo del banditore al tribunale di Perugia.

Questa volta, però, il prezzo base sarà inferiore di un quinto, ovvero pari a 8.319.000 per il primo lotto, quello più consistente. Ne fa parte l’antico castello medievale nella frazione di Acquapendente, composto di 55 vani, con annessi corti, giardini, aree verdi. Un vero gioiello dalle mura in pietra e travertino, costellato da cinque torri, merlature di tipo guelfo e finestre bifore. E poi, completano il primo lotto i beni mobili (valore 319mila euro).



Si tratta di statue, busti, vasi, mobili, dipinti. Il secondo lotto, dal prezzo base di 456mila euro, è costituito da un’unità immobiliare sempre a Torre Alfina, della dimensione di circa 1.000 metri quadri. In questo caso, si parla di un fabbricato di tre piani destinato a magazzino e cantine, con corte scoperta. L’unico lotto finora venduto del patrimonio di Gaucci nel Viterbese è il terzo, un magazzino acquistato in una delle precedenti aste per circa 50mila euro. Il ricavato della vendita pubblica servirà per risarcire i creditori del fallimento dell’Ac Perugia, a cui apparteneva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero