Casapound fuori dalle comunali: «Fratelli d'Italia ha rotto l'accordo, una pugnalata alle spalle»

Antonio Mereu (primo da des.)
Da alleati a esiliati: Casapound non parteciperà alle elezioni comunali di Civita Castellana (Viterbo). Fratelli d'Italia, con cui il movimento aveva stretto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da alleati a esiliati: Casapound non parteciperà alle elezioni comunali di Civita Castellana (Viterbo). Fratelli d'Italia, con cui il movimento aveva stretto un'intesa elettorale, ha rotto l'accordo dopo essersi alleati con la Lega.


«Ci troviamo amaramente a dover scrivere queste righe dopo aver preso atto della nostra estromissione, di fatto, dalla campagna elettorale per le prossime amministrative», ha commentato Alberto Mereu, portavoce di CasaPound. «Dopo aver stretto un accordo con Alberto Cataldi di Fratelli D'Italia, - ha detto - per la mia presenza e di altre due nostre candidate, da indipendenti, in una lista civica in suo appoggio, abbiamo oggi ricevuto un secco dietrofront, senza avere più nemmeno la possibilità, vista le scadenze, di poter presentare una nostra lista».

Secondo Mereu il no dei FdI è frutto del «teatrino miserabile imbastito tra FdI e Lega che prima hanno fatto finta di litigare, minacciando di concorrere separate, ma che ora saranno insieme». Al momento il centrodestra a Civita vedrà Forza Italia da sola, «ma risulterà decisiva per il ballottaggio», prevede Mereu. Per Casapound («Noi troppo scomodi per i leghisti»), difficile dire «se alla base di questa infame giravolta ci sia la solita pavidità di un centrodestra che non riesce a fronteggiare i ricatti morali dell'antifascismo e della sinistra».

Per Mereu lasciar fuori «un competitor forte in termini di voti, ma anche e soprattutto di cultura politica (totalmente assente da quelle parti)», avrà il suo peso sul voto per le comunali. Anche se «il nostro elettorato per il 26 maggio potrà tranquillamente anche scegliere Potere al Popolo, essendo almeno questi nemici dichiarati, anziché dei falsi amici che ci hanno pugnalato alle spalle».

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero