Canepina, autovelox e dito medio alzato dalla polizia locale agli automobilisti: interrogazione alla Pisana

Canepina, autovelox e dito medio alzato dalla polizia locale agli automobilisti: interrogazione alla Pisana
Prima ti fanno la foto, poi ti salutano col dito medio alzato. Se non fosse sufficiente la multa, oltre a questa per gli automobilisti c'è anche il...

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Prima ti fanno la foto, poi ti salutano col dito medio alzato. Se non fosse sufficiente la multa, oltre a questa per gli automobilisti c'è anche il gesto «incivile e volgare da parte di alcuni agenti della polizia locale». Succede a Canepina: a denunciarlo è il consigliere regionale Daniele Sabatini, che sostiene di avere anche le prove.


Strada provinciale Cimina: sarebbe qui l'autovelox incriminato. «Da settimane - dice Sabatini - la strada è presidiata da un mezzo della polizia locale del comune di Canepina, che rischia pure di diventare pericoloso per gli automobilisti. La vettura si trova infatti a ridosso della carreggiata e il sistema di autovelox spesso all'interno della corsia». Non solo, perché superando il limite, insieme allo scatto arriva anche lo sfottò. «Come se non bastasse - continua il consigliere regionale del Lazio - alcuni agenti si divertono a salutare con il dito medio alzato i pendolari viterbesi che transitano davanti all’autovelox, un fatto grave suffragato da elementi probanti. Un gesto volgare e incivile da parte di chi rappresenta, a tutti gli effetti, il Comune di Canepina e, soprattutto, un atto grave di negligenza che infanga il lavoro corretto e responsabile sul territorio di tanti agenti di polizia locale i quali, lo ricordo, indossano la divisa con l'effige della Regione Lazio».

E proprio per questo il fatto sbarcherà alla Pisana. «Per tutti questi motivi ho predisposto un’interrogazione consiliare - conclude Sabatini - al fine di comprendere la legittimità e l'opportunità di questa singolare operazione di accertamento stradale e conoscere quali iniziative intenda assumere l’amministrazione regionale a tutela dei cittadini viterbesi e della stessa polizia locale di Canepina». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero