Botte alla figlioletta, genitori a processo per maltrattamenti in famiglia

Tribunale
Botte alla figlioletta, genitori a processo per maltrattamenti in famiglia. E’ iniziato ieri mattina davanti al giudice Elisabetta Massini il processo a carico di una coppia...

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Botte alla figlioletta, genitori a processo per maltrattamenti in famiglia. E’ iniziato ieri mattina davanti al giudice Elisabetta Massini il processo a carico di una coppia del Viterbese che nel 2016 mandò la figlia all’ospedale.

L’inchiesta partì subito dopo e in prima battuta intervenne il Tribunale dei minori che dichiara i due imputati avevano una funzione genitoriale inadeguata. Il giudice, difronte al dispositivo del tribunale per i minori, ha deciso di chiedere prima di far partire il dibattimento una perizia sui i due imputati, per valutare se siano capaci di intendere e volere.

La perizia, affidata al medico legale Alessandro Pinnavaia, è stata illustrata ieri mattina. «Ci sono problematiche di natura psichica - ha spiegato - più gravi per l’uomo, meno per la donna. Si tratta di insufficienze mentali lievi che non avrebbero pregiudicato nessuna capacità. All’epoca dei fatti, così come oggi, sono in grado di intendere e volere». I due saranno quindi processati perché in possesso delle loro facoltà mentali e dovranno rispondere delle loro azioni nei confronti della bambini davanti al Tribunale. L'accusa è di maltrattamenti in famiglia.

Parte civile nel processo la figlia e il sindaco del comune di residenza. Il processo entrerà nel vivo solo il 27 gennaio 2022, quando saranno chiamati a raccontare i fatti tutti i testimoni del pubblico ministero. La sentenza, secondo il calendario stilato in aula, è prevista per il 17 marzo.

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Il Messaggero