Botte alla compagna davanti al figlio, poi li insegue armato di coltello. Romeno arrestato dalla polizia

Botte alla compagna davanti al figlio, poi li insegue armato di coltello. Romeno arrestato dalla polizia
Botte alla moglie davanti al loro figlio, inseguiti poi impegnando un coltello. Straniero arrestato dagli agenti del Commissariato di polizia di Tarquinia (Viterbo). ...

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Botte alla moglie davanti al loro figlio, inseguiti poi impegnando un coltello. Straniero arrestato dagli agenti del Commissariato di polizia di Tarquinia (Viterbo).


 Non era il primo episodio di violenza di un romeno di 34 anni nei confronti della compagna, connazionale, in presenza del figlio dodicenne. La polizia era già più volte intervenute e diversi erano stati anche i referti medici della donna che testimoniavano le percosse.

Ma come spesso accade la vittima non ha denunciato il suo aggressore. Quando lo ha fatto, è poi tornata a ritirare la querela dopo pochi giorni. Fino all'ultimo episodio dei giorni scorsi, quando provvidenziale alcune persone che si trovavano in un bar vicino all'abitazione hanno sentito le grida e hanno chiamato il commissariato.

La Volante, immediatamente intervenuta, accertava che la donna e suo figlio erano scappati in strada con l’uomo che li stava rincorrendo armato di coltello. Il romeno, non senza difficoltà, è stato bloccato dai poliziotti. La donna, terrorizzata, ha deciso di raccontare tutto: nonostante avesse spesso subito percosse e offese di tutti i generi, di fronte al coltello brandito dal compagno ha realizzato che l’escalation di violenza avrebbe potuto portare a gravissime conseguenza.

Da qui l'affidamento per la vittima verso un percorso con l’ausilio del centro antiviolenza. Lo straniero, arrestato per maltrattamenti in famiglia, è finito in cella al Nuovo Aurelia, a disposizione della Procura di Civitavecchia.

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Il Messaggero