Bolsena antica Betlemme, tutto pronto per la prima del presepe vivente

Bolsena antica Betlemme, tutto pronto per la prima del presepe vivente
 A poche ore dalla prima rappresentazione, è tutto pronto al Quartiere Castello per l’inaugurazione della settima edizione del presepe vivente organizzato...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 A poche ore dalla prima rappresentazione, è tutto pronto al Quartiere Castello per l’inaugurazione della settima edizione del presepe vivente organizzato dall’associazione “La Corte dei Miracoli”, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Il 26 dicembre, dalle 17,30, i visitatori potranno percorrere il percorso di 700 metri, tra le strette vie medievali, dove prenderanno forma e vita oltre 15 scene di vita popolare al tempo della nascita di Gesù, che riporteranno le lancette dell’orologio indietro di oltre 2000 anni: dall’accampamento della legione romana a simboleggiare il potere imperiale al grande mercato; dal luogo del censimento al lebbrosario, fino alla Natività che, nella festa dell’Epifania, accoglierà l’arrivo dello sfarzoso corteo dei Re Magi.

E poi a impreziosire lo scenario musiche in filodiffusione e canti tradizionali, con zampognari e artisti itineranti tra cui eccellenze locali come “Le Lavandaie delle Tuscia”. “Sono state settimane di lavoro intenso – raccontano i volontari dell’associazione -. Ogni aspetto, dalle scenografie all’illuminazione e alla sicurezza, è stato curato nei minimi dettagli per offrire alle persone uno spettacolo indimenticabile”.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero