Blera capitale del food click con la prima convention di "Italy food porn"

Blera capitale del food click con la prima convention di "Italy food porn"
‘Italy Food porn’, a Blera la prima convention del brand cult sui social. Attivi nelle più importanti città italiane con un seguito complessivo di quasi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

‘Italy Food porn’, a Blera la prima convention del brand cult sui social. Attivi nelle più importanti città italiane con un seguito complessivo di quasi 2 milioni di followers, gli influencer del gruppo si sono ritrovati nei giorni scorsi all’agriturismo Poggio al Sasso alle porte del paese. Partita da Napoli sette anni fa l’avventura di ‘Italy food porn’ ha raggiunto oggi una dimensione globale grazie a nuove tecniche di marketing diventate ora modello di riferimento nel social media management. Il concept è quello di portare i valori e la conoscenza della cucina italiana in giro per il mondo attraverso l’utilizzo dell’estetica americana del food porn. Un progetto, partito come gioco e diventato grande, che oggi si muove su due fronti: una pagina nazionale in cui si fa brand con la mission di avvicinare col linguaggio e i mezzi attuali i giovani alla cucina italiana, e le declinazioni regionali che fanno da rete commerciale. Nel corso della mini convention di 2 giorni tanti i temi toccati: dalle nuove tendenze, allo sviluppo del brand. In mezzo anche la possibilità di apprezzare piatti della tradizione viterbese e le eccellenze enogastronomiche: dai salumi all’olio DOP con una visita guidata presso la Cooperativa Agricola Colli Etruschi Blera. Tutto, come da copione, raccontato sui social.

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero