Bimba contesa tra i genitori, la denuncia dell'ex deputato: «I carabinieri la strapperanno alla mamma»

Lo striscione apparso nel paese sardo dove vive la bambina
«Strapperanno alla mamma la bambina di due anni». La denuncia arriva dal leader di Unidos, Mauro Pili, e si riferisce al caso della figlia contesa da...

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«Strapperanno alla mamma la bambina di due anni». La denuncia arriva dal leader di Unidos, Mauro Pili, e si riferisce al caso della figlia contesa da una donna sarda di 38 anni e dal padre che, invece, risiede a Viterbo.


L'ex parlamentare, che sta seguendo da vicino la vicenda, parla di un'ordinanza appena emessa dal giudice di Viterbo che potrebbe portare a una rapida svolta, facendo così naufragare i tentativi della donna di non separarsi dalla bimba. «I carabinieri - rivela Pili anche dal suo profilo Facebook - hanno l'ordine in qualsiasi momento di eliminare ogni ostacolo anche fisico, quindi sfondare porte e finestre, per strappare la bambina dalle braccia della madre. Dovranno caricarla sul primo aereo utile sino a un aeroporto romano per poi consegnarla al padre. La figlia verrebbe strappata alla madre sia dal punto di vista fisico che genitoriale».

L'esponente politico quindi avverte: «Tutto questo non può essere accettato. Serve un intervento immediato del tribunale dei minori per evitare questo trauma a questa piccola creatura». Una vicenda drammatica. Lo scenario è una separazione conflittuale. Il giudice ha disposto l'affidamento al padre, ma nelle scorse settimane è stato impossibile dare esecuzione al provvedimento per il diniego della mamma, tornata a vivere in Sardegna, in provincia di Oristano.

A supporto della donna molti residenti del paese che si sono schierati, anche fisicamente, con un sit-in. Lei sarebbe disposta anche a obbedire, ma non lo fa perché, pur avendo il diritto di visita, non potrebbe esercitarlo in quanto impossibilitata a trasferirsi a Viterbo per questioni economiche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero