Voglia di auto storiche. E di novità. L’8 e il 9 aprile la Coppa degli Etruschi si presenta con un percorso riveduto e corretto per la sua XXII edizione. La gara...
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La coppa si articola su un percorso di 200 chilometri. E le novità iniziano da qui. Lo scorso anno aveva toccato Sipicciano, Graffignano con il suo borgo antico e il castello Baglioni, Celleno e le sue colture, la frazione viterbese di Bagnaia, con Villa Lante. Stavolta si cambia. «Stiamo cercando di modificarlo rispetto alla passata edizione – dice Mimmo Patara, presidente dell’Etruria Historic Racing Club Viterbo – per renderlo ancora più avvincente e piacevole. Le prove a tempo saranno circa 70 e si svolgeranno anche in notturna con pressostati luminosi».
I luoghi non sono scelti a caso, perché «il nostro obiettivo è quello di proporre una manifestazione che possa essere divertente e impegnativa per tutti gli equipaggi che parteciperanno e allo stesso tempo far scoprire a chi ancora non le conosce le bellezze della Tuscia viterbese». Il via l'8 aprile alle 15,30 dalla concessionaria Autocentri Balduina Viterbo, «dove le automobili old style si andranno ad unire a modelli di ultimissima generazione creando uno sorta di mostra a cielo aperto».
Modifiche in vista anche per l'evento parallelo, ovvero la gara turistica "Officine Bontà". «Alla sua terza edizione - conclude Patara - farà da apripista alla Coppa degli Etruschi e sarà riproposta con un format leggermente differente. E' rivolta a tutti gli sportivi che prediligono il lato più turistico e meno competitivo delle gare di regolarità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero