Arredo bagno, al Cersaie leadership delle imprese di Civita Castellana

Arredo bagno, al Cersaie leadership delle imprese di Civita Castellana
Il mondo dell'arredo bagno continua a guardare con interesse a Civita Castellana. Al Cersaie di Bologna mostra...

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Il mondo dell'arredo bagno continua a guardare con interesse a Civita Castellana.

Al Cersaie di Bologna mostra internazionale della ceramica, le nove aziende del distretto ceramico (Alice, Art Ceram, Flaminia, Olympia, Simas, Colavene, Axa, Colacril e Tamanaco) hanno confermato infatti la loro leadership del settore.

Una posizione che le imprese civitoniche hanno raggiunto in questi anni attraverso gli investimenti nella ricerca del prodotto e delle soluzioni tecniche, applicando la tecnologia più avanzata, trovando soluzione per il risparmio dell'acqua che hanno abbinato alla qualità e al design.

«Il Cersaie di Bologna appena concluso ha dimostrato che il livello del mercato dell'arredo bagno è ancora abbastanza sostenuto - ha sottolineato Augusto Ciarrocchi presidente della Ceramica Flaminia - : sono passati in fiera moltissimi operatori italiani e stranieri, interessati a riprendere i contatti personali con i produttori dopo la pandemia e a vedere e toccare con mano le nuove proposte. Un successo della manifestazione fieristica che ha lasciato soddisfatti gli espositori del distretto di Civita Castellana e che lascia ben sperare per il prossimo futuro, nonostante gli alti costi dell'energia e i primi segnali di rallentamento dell'economia».

Sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda gli altri. «Questo appuntamento si è rivelato positivo come gli altri ha detto Alberto Brunelli dell'Art Ceram - poiché hanno risposto bene e dimostrato molto interesse sia i paesi europei che asiatici. Possiamo dirci soddisfatti».

«Siamo arrivati al Cersaie carichi e positivi ha sottolineato Laura Colamedici del gruppo Colamendici - ma certamente non immaginavamo di trovare, in un periodo un po' strano come quello che stiamo vivendo, una tale partecipazione. Molta affluenza di clienti stranieri ma anche l'Italia non è stata da meno. Visite interessate, determinate a portare a casa tutto il bello, pratico, tecnologicamente avanzato e concentrato sui temi più a cuore in questo momento come il risparmio energetico, in merito al quale i nostri brand avevano molto da raccontare. Posso dire senza ombra di dubbio che siamo ritornati molto soddisfatti ed entusiasti». Il bilancio del Cersaie 2022: ha registrato nelle cinque giornate di fiera 91.296 presenze, con una crescita di circa il 50% rispetto all'edizione dello scorso anno.

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Il Messaggero