Al teatro Unione debutto al gelo: il riscaldamento non funziona, spettatori col cappotto

Viterbo: il Teatro Unione
Ibernati. Letteralmente. Gli oltre trecento spettatori che sabato scorso hanno assiepato platea e palchetti del rinnovato teatro Unione per assistere allo spettacolo inaugurale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ibernati. Letteralmente. Gli oltre trecento spettatori che sabato scorso hanno assiepato platea e palchetti del rinnovato teatro Unione per assistere allo spettacolo inaugurale – Copenaghen – della stagione 2017/2018. Intabarrate in eleganti pellicce, le signore: avvolti nei cappotti o nei giubbotti col riscaldo, i signori: nessuno si è tolto né il soprabito, né le sciarpe, né i guanti durante le due ore del “formidabile thriller scientifico-politico a tre voci alla vigilia del primo devastante uso della bomba atomica”, scritto da Michael Frayn, portato in scena, per la regia di Mauro Avogadro, da tre bravissime star dei palcoscenici italiani: Umberto Orsini (nella parte del fisico danese Niel Bohr), Giuliana Lojodice (sua moglie), e Massimo Popolizio (il fisico tedesco Werner Karl Heisenberg), raggiunti alla chiusura del sipario da caldi e convinti applausi.

 
Nella pausa, sono fioccati i bisbigli interrogativi e le lamentele. “Se avessi saputo, mi sarei coperta meglio”, ha sottolineato una signora. E poi una sequenza di “perché l’Unione al gelo? Perché dalle bocche dei termoconvettori di platea, dopo un primo flusso di aria calda, si è passati dal tiepido al freddo tout court? Ma i lavori di ristrutturazione e messa e norma non hanno riguardato pure l’impianto?” e così via.
 
In molti hanno approfittato della presenza del sindaco Leonardo Michelini (seduto in prima fila, forse l’unico che ha sfidato il gelo e non si è tolto il cappotto) per segnalare l’inconveniente e invocare risposte ai tanti quesiti intorno al presunto malfuzionamento del sistema di riscaldamento. “Ho raggiunto i tecnici – ha spiegato il primo cittadino – fin dalle ore 17 di oggi,  e abbiamo fatto partire l’impianto”.
  

Ora l’Unione si mette in pausa. Il prossimo spettacolo della stagione Atcl (salvo l’inserimento di due proposte dell’Augusteo di Napoli) è previsto per il 7 gennaio: “Operazione”, per la regia di Stefano Reali, con Antonio Catania, Maurizio Mattioli, Nicolas Vaporidis, Gabriella Silvestri. Per quella data, sarà risolto il problema? Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero