Al Teatro romano di Ferento esibizione della compagnia Ucrainian Classical Ballet con "Giselle"

Ucrainian Classical Ballet
Al teatro romano di Ferento, venerdì 15 luglio, ore 21,15, il primo spettacolo della stagione estiva impegnato a  materializzare un simbolico omaggio all’Ucraina...

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Al teatro romano di Ferento, venerdì 15 luglio, ore 21,15, il primo spettacolo della stagione estiva impegnato a  materializzare un simbolico omaggio all’Ucraina con un classico della danza, “Giselle”, affidato alla compagnia dell’Ucrainian Classical Ballet.  

Il balletto è ambientato nella valle del Reno, dove la protagonista Giselle è una giovane contadina che si innamora di Albrecht, credendolo anch’esso un contadino, egli in realtà è un Conte già promesso in sposo. Giselle scopre l’inganno, sconvolta dal dolore, impazzisce e muore. Il secondo atto del balletto è il celebre atto bianco, la fanciulla morta, è diventata una Villi. Albrecht si reca sulla sua tomba e le Villi danzano in cerchio volendolo portare a morte, ma Giselle, in ricordo del loro amore, lo salva.

La compagnia è composta dai migliori solisti e ballerini provenienti dai principali teatri nazionali dell’Ucraina (Opera Nazionale dell’Ucraina, Teatro “Taras Shevchenko”, Teatro dell’Opera e balletto di Odessa, Teatro Accademico di Kharkiv e Opera Nazionale di Lviv). In tournée in Francia allo scoppio del conflitto (24 febbraio), gli artisti dell’Ukrainian Classical Ballet sono arrivati in Italia grazie alla rete di solidarietà a cui hanno aderito molti teatri che ne ospiteranno le performance.

Per il tour italiano, l’ensemble ha scelto uno dei titoli più amati dal pubblico di tutto il mondo, appunto “Giselle”, balletto considerato l’apice del romanticismo, riassume in sé tutti gli elementi stilistici, tecnici ed espressivi del balletto classico-romantico europeo. Nell’allestimento dell’Ukrainian Classical Ballet, con la direzione artistica di Ivan Zhuravlov, i ruoli protagonisti sono interpretati da Olga Golitsya (Giselle), pluripremiata Étoile dell’Opera Nazionale dell’Ucraina “Taras Shevchenko”, e Yan Vana (Albrecht) dal 2006 solista e dal 2011 solista principale del balletto dell'Opera Nazionale dell'Ucraina.

Un po’ di storia. “Giselle”: il primo a scriverne la storia è il poeta tedesco Heinrich Heine; poi l’autore francese Théophile Gautier, che insieme a Henri de Saint-Georges adatta la storia. La musica è di Adolphe Adam, celebre compositore per opere liriche e balletto. La coreografia è affidata a Jean Coralli ma i passi della prima ballerina, l’italiana Carlotta Grisi al suo debutto parigino nel 1841, sono curati da Jules Perrot. Nel 1880 Marius Petipa, fratello di Lucien Petipa, il primo interprete, ne rivede la coreografia adattandola alla tradizione della scuola russa e crea una sua produzione che debutta a San Pietroburgo. Il merito del successo del titolo nel Novecento è da attribuirsi soprattutto alla produzione dei Balletti russi di Sergej Djagilev.

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Il Messaggero