Aggredisce i genitori, poi si chiude in casa e si taglia le vene

Aggredisce i genitori, poi si chiude in casa e si taglia le vene
Aggredisce i genitori, li fa finire all'ospedale e tenta il suicidio. E' accaduto nel quartiere residenziale de La Penna, a Civita Castellana, nella serata di ieri. Il...

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Aggredisce i genitori, li fa finire all'ospedale e tenta il suicidio. E' accaduto nel quartiere residenziale de La Penna, a Civita Castellana, nella serata di ieri. Il 38enne Federico Frate, che solo da qualche giorno era rientrato dalla vacanze, ha aspettato il padre Evaldo e la madre Antonella davanti all'ingresso di casa. Si è accesa una discussione e poi li ha aggrediti.


Secondo una prima ricostruzione, prima ha preso di mira il padre con un coltello, ferendolo a un fianco e a una coscia. Poi ha colpito la mamma più volte, con pugni e testate: la donna è caduta a terra ed è rimasta priva di sensi. A fermare il ragazzo è stato un vicino di casa, che ha avuto la prontezza di riflessi di interporsi tra lui e i familiari, portando i primi soccorsi ai due coniugi, entrambi sanguinanti. Il giovane a quel punto è scappato e si è rifugiato all'interno della propria abitazione, ad appena qualche centinaio di metri da dove si è svolto l'episodio. E qui ha tentato il suicidio tagliandosi le vene.

E' stato soccorso dal 118, le sue condizioni sono state valutate molto gravi ed è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Belcolle, a Viterbo. In via precauzionale è stata allertata anche l'eliambulanza, arrivata a Civita ma poi ripartita senza nessuno a bordo. Sul posto, appena è scattato l'allarme, sono intervenute alcune pattuglie di carabinieri e due ambulanze del 118, oltre ai vigili del Fuoco.

I genitori sono stati trasferiti al pronto soccorso dell'ospedale Andosilla, dove sono stati sottoposti immediatamente a una tac e medicati: poi sono rimasti in osservazione, ma non sono in pericolo di vita. Il padre dovrà quasi sicuramente essere sottoposto a un intervento chirurgico, non appena la situazione medica si sarà stabilizzata.
Per la mamma, che ha riportato varie fratture e ferite al volto, i medici hanno deciso di aspettare prima di effettuare un eventuale intervento. Tutta la città è rimasta stordita per l'episodio. Anche perché la coppia è considerata molto tranquilla e riservata.


Il figlio anni fa fu coinvolto in un grave incidente stradale, mentre era alla guida di una moto. Sui motivi dell'aggressione sono i carabinieri a indagare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero